PONTEDERA
"I’m crazy for Vespa!". Comincia così il racconto di Oran arrivato a Pontedera direttamente da Tel Aviv insieme al figlio Omri. "Una passione nata quando ero bambino – racconta – in Israele esiste un Vespa Club che conta circa 200 iscritti". La Valdera torna a celebrare il compleanno della Vespa dopo lo stop degli ultimi due anni imposto dalla pandemia e lo fa con un raduno e un programma di due giorni fitto di appuntamenti. Un evento che a Pontedera ha richiamato centinaia di appassionati da tutti Italia ma anche da Svizzera, Belgio e Lussemburgo. Un’onda di colore che ieri ha invaso il Piazzone già dalle prime ore della mattina. "Ho viaggiato per 620 km – racconta Marcello Cavalli – sono partito da Lenzburg, in Svizzera, e in 9 ore, pause comprese, sono arrivato a Pontedera. Perché viaggiare in Vespa? Perché è bellissimo, un modo totalmente diverso di vivere gli spostamenti, ci si può fermare, ammirare il paesaggio e alternare strade veloci a quelle più lente. E poi solo in Vespa si trovano i veri amici, quelli che ti aiutano in caso di necessità". Lo spirito del raduno è proprio questo: un grande ritrovo tra persone che condividono la stessa passione che è quasi una filosofia, di viaggio e di vita. Come è successo ad Adamo e Isabelle Rodosindo, insieme da 40 anni di cui 25 passati in sella.
"Arriviamo da Losanna – racconta Adamo – io ero già stato a Pontedera, ma per la nostra amata dueruote è sempre un piacere tornare. Sono con mia moglie Isabelle vestita in stile Audrey Hepburn per partecipare al concorso di eleganza". La due giorni è pensata per essere vissuta a vari livelli. Ci sono gli appassionati iscritti al raduno, poco meno di 500, e i curiosi che possono viversi gli eventi e le vetrine addobbate ad hoc dai commercianti. Nel pomeriggio si è svolto il concorso di eleganza, un’occasione per ammirare i modelli storici più affascinanti e vedere come il conducente abbia interpretato nel look lo stile del suo scooter. Il primo giorno di raduno si è concluso con la serata anni ’80-’90 con la partecipazione di Radio Bruno e della Db Days Band. Per oggi è previsto il tour della Valdera con partenza dal piazzale del Museo Piaggio per raggiungere il Teatro del Silenzio, l’anfiteatro naturale ricavato tra le colline di Lajatico. Di particolare suggestione sarà il passaggio a Montefoscoli, paese che diede i natali a Giuseppe Stefanelli, scomparso nel 2018. A Stefanelli, uno dei fondatori del Registro Storico Vespa e, nel 1986, primo presidente del Vespa Club Pontedera dopo la sua rifondazione, è dedicato il raduno vespistico. Da ieri porta il suo nome la nuova sede del Vespa Club inaugurata nel pomeriggio. Durante queste due giornate, sempre sul Piazzone, si può ammirare l’iniziativa "Vespa in Fiore" realizzata in occasione del lancio della nuova (Vespa Elettrica) Red. Un’installazione artistica realizzata con migliaia di fiori rossi disposti a formare l’iconica silhouette. Grazie anche al contributo dalla Fondazione Piaggio, i fiori saranno disponibili per i visitatori a fronte di un contributo volontario e il ricavato sarà devoluto all’associazione (Red), che il Gruppo Piaggio sostiene dal 2016 nella lotta alle pandemie.
Sarah Esposito