Tragedia della casa a fuoco. Raccolta aiuti per le famiglie

E’ organizzata dalle comunità senegalesi di Santa Croce e di Pontedera. Il corpo della piccola Mame Diarra si trova ancora alla medicina legale.

Tragedia della casa a fuoco. Raccolta aiuti per le famiglie

Mame Diara Sow, 4 anni, morta domenica nell’incendio della casa in via Turi

SANTA CROCE

Le associazioni dei senegalesi di Santa Croce e Pontedera si stanno mobilitando per aiutare la famiglia della piccola Mame Diarra Sow morta domenica nell’incendio dell’appartamento dove era ospite di una famiglia di amici connazionali in via Turi a Santa Croce. La raccolta di aiuti è in corso anche per le altre due famiglie senegalesi che sono rimaste fuori casa perché l’intero condominio dove è divampato il rogo è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.

"C’è un modo pratico per aiutare chi è stato colpito dal drammatico incendio avvenuto domenica scorsa a Santa Croce – si legge in una nota diramata dal Comune di Pontedera – È stata infatti organizzata una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Diarra, ma anche altre due che, in questo momento, sono ancora fuori casa. A gestire le donazioni sarà l’associazione Co.S.San, organizzazione che raggruppa le persone di origine senegalesi residenti a Santa Croce".

"Le famiglie coinvolte ci chiedono un atto di solidarietà umana – si legge nell’appello dell’associazione Co.S.san – qualsiasi tipo di aiuto è benvenuto. Per gli aiuti in denaro c’è il conto corrente postale numero 1070971260 intestato allo nostra associazione che ha sede in via Vettori 25 Santa Croce con l’iban IT78T0760114000 001070971260". Ieri pomeriggio il presidente dell’associazione Co.S.san, Doudou Dia, insieme al segretario, ha incontrato la dirigenza delle Poste di Santa Croce per i dettagli organizzati del conto su cui possono essere versati gli aiuti.

"L’amministrazione comunale di Pontedera ringrazia sentitamente tutte le associazioni e le persone che in questi giorni ci hanno contattato per manifestare la volontà di fare un gesto in ricordo della piccola Diarra o di supporto alla sua famiglia, residente nella nostra città – le parole della vicesindaca Carla Cocilova, che, da subito, ha seguito la vicenda – In raccordo con la comunità senegalese di Pontedera e l’associazione Senegal Solidarietà, promuoviamo quindi la raccolta fondi in supporto alle vittime di questo terribile incidente, che sarà gestita dall’associazione dei senegalesi di Santa Croce". ANcora da decidere se verrà organizzato un ultimo saluto con le comunità senegalesi di Pontedera e Santa Croce prima del trasferimento della salma in Senegal.

g.n.