Tonnellate di rifiuti. Sette persone nei guai

La Guardia di Finanza scopre deposito abusivo di rifiuti pericolosi a Calcinaia. Sequestrata area e tonnellate di rifiuti, denunciati responsabili. Operazioni di bonifica in corso.

Tonnellate di rifiuti. Sette persone nei guai

Tonnellate di rifiuti. Sette persone nei guai

CALCINAIA

La guardia di finanza parla chiaramente di "un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi". Scoperto nel territorio comunale di Calcinaia grazie all’attività congiunta dei militari della compagnia di Pontedera e della sezione aerea di Pisa che ha svolto perlustrazioni dall’alto. L’operazione rientra "nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della salute pubblica".

Il sorvolo della zona e le attività a terra hanno consentito ai militari delle fiamme gialle di individuare un’area vastissima che è stata sottoposta a sequestro dopo avervi scoperto uno stoccaggio abusivo di rifiuti pericolosi per un totale di 82 tonnallate. Nel corso della ispezione, svolta con l’ausilio dell’Arpat di Pisa, nell’area sono stati individuati decine di autoveicoli in stato di abbandono, privi di parti essenziali per l’uso e la conservazione, carcasse di mezzi agricoli, un locale adibito ad officina per la riparazione di auto e numerosi recipienti in plastica contenenti oli esausti.

Dopo aver certificato la presenza di "un grave pericolo per la salute pubblica", i finanzieri hanno sottoposto a sequestro l’area, pari a una superficie complessiva di 1.646 metri quadrati, un locale adibito ad officina e le tonnellate di rifiuti pericolosi". Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria la titolare dell’impresa operante nel settore delle riparazioni meccaniche, una 58enne italiana.

I reati ipotizzati sono quelli di "inquinamento ambientale e deposito incontrollato di rifiuti", Identificati e denunciati i proprietari dei veicoli abbandonati. Sono sei persone che sono finite nei guai per il nuovo reato di deposito o abbandono di rifiuti pericolosi previsto dall’articolo 255 comma 1 del decreto legislativo 152/06 (testo unico ambientale). Gli enti competenti dovranno dovranno verificare la salubrità dell’area e dare inizio alle operazioni di bonifica.

g.n.