Ore di odissea e di rassegnazione per gli automobilisti che ieri pomeriggio, alle 17, si trovavano a percorrere la superstrada in direzione Pisa. Un camion – per cause che sono al vaglio della polizia stradale – ha perso il carico che stava trasportando sulla carreggiata della "veloce", tra Montopoli Valdarno e Pontedera.
Per consentire le operazioni di rimozione del mangime per animali – che hanno richiesto un po’ di tempo – il tratto verso il mare è stato chiuso dalle 19 circa, con notevoli e ben note ripercussioni per il traffico veicolare: si sono create code lunghissime, chi è rimasto imbottigliato nella colonna in fila – che sembrava non avere soluzioni di continuità – ha impiegato quasi due ore per raggiungere il litorale. Sul posto per gli accertamenti di rito e di legge, e per gestire sia la chiusura che la viabilità, appunto, è stato immediato l’intervento delle pattuglie della polizia stradale. L’uscita obbligatoria è stata messa a Montopoli per chi procedeva verso Pisa e le code, di quasi cinque chilometri, sono arrivate – da quanto abbiamo appreso – fino quasi all’uscita di Santa Croce. Per la chiusura della Fi-Pi-Li e per i conseguenti rallentamenti è stata ritardata anche la partita del Pontedera.
In superstrada del resto succede sempre così, che si tratti di un evento più o meno grave: si sa quando si entra e non si sa quando si esce. Questo l’aspetto che da anni – e negli ultimi mesi in particolare – è al centro del dibattito politico e delle polemiche degli utenti della strada: sia pendolari, che mezzi pesanti per il trasporto.
Infatti sulla direttrice che collega Firenze al mare – strategica per gli spostamenti nella Toscana centrale e per l’economia di un vasto territorio – si viaggia su due corsie strette, senza carreggiata di emergenza: ecco perché, in caso di emergenze, solitamente, è necessario procedere con le chiusure o con restringimenti. Nel caso di ieri il traffico – come accade nei casi di chiusura – si è riversato in maniera massiccia sulla viabilità secondaria, defluendo anche qui con diffcoltà.