Il Comune ha sottoscritto il Patto educativo di comunità, una libera intesa sottoscritta tra associazioni, istituzioni scolastiche e amministrazioni comunali, che individua nella scuola un fondamentale bene della comunità, che sceglie come priorità la cura della persona e del territorio. Al centro del progetto la valorizzazione dell’educazione alimentare, al consumo e alla conoscenza dell’ambiente e delle produzioni tipiche e tradizionali promuovendo sani stili di vita sul nostro territorio.
Ad aderire al documento, oltre al Comune con il vicesindaco Elisa Montanelli, sono stati i due Istituti comprensivi, con i dirigenti Andrea Fubini (Sacchetti) e Graziella Costanzo (Buonarroti), l’associazione Moti carbonari - con il presidente Alessio Guardini, l’associazione Mercato della terra di San Miniato con il presidente Matteo Pieri e la Condotta Slow Food di San Miniato con il presidente Benedetto Squicciarini. Ciascuno dei soggetti coinvolti si impegna nel raggiungimento di una serie di obiettivi comuni. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso condiviso fatto di iniziative destinate alla popolazione scolastica di riferimento. Tra queste sono previste la partecipazione a mercati, eventi, fiere di settore, e le visite ad attività produttive, agricole e di allevamento, l’organizzazione di dimostrazioni da parte di produttori, allevatori e laboratori e incontri con esperti di temi ambientali e della sostenibilità.
"L’idea del progetto è quella di contemplare il protagonismo di bambini e bambine, attraverso la valorizzazione delle attività di volontariato promosse e di partecipare ad eventi realizzati da tutti i soggetti coinvolti - dichiarano i presidi dei due Istituti Comprensivo, Andrea Fubini e Graziella Costanzo -. Si tratta di una serie di attività e progetti che avvicinano il mondo della scuola a produttori, allevatori e artigiani del nostro territorio, grazie ad esperienze incentrate sulla sostenibilità e sulla valorizzazione di tematiche ambientali".
C. B.