CARLO BARONI
Cronaca

Le notti della movida: "È diventato impossibile anche tornare a casa"

Le proteste dei cittadini: "L’amministrazione ha il dovere di intervenire"

Le proteste dei cittadini: "L’amministrazione ha il dovere di intervenire"

Le proteste dei cittadini: "L’amministrazione ha il dovere di intervenire"

Garage ostruiti. Colpi sulle auto che cercano di passare facendosi largo fra la folla. Urla in piena notte, raffica di teflonate alle forze dell’ordine per chiedere aiuto a raggiungere casa remando contro la sosta selvaggia. Il tutto condito dal solito copione. Per il centro storico, la notte scorsa, quella fra venerdì e sabato, è stata un’altra notte di passione. "Impossibile andare avanti così – dicono alcuni residenti che fanno anche parte del Comitato di "quelli che non dormono" –. L’amministrazione deve fare delle scelte e, soprattutto, mettere in atto tutto quanto serve a gestire una movida che è senza freni e senza regole".

La notte scorsa una famiglia, con un bambino piccolo in auto – da quanto abbiamo appreso – non riusciva a rientrare casa a causa di una macchina che era parcheggiata esattamente ad ostruire l’ingresso nel garage: come noto non ci sono altre alternative, perché trovare un posto libero, in piena notte, per un residente, è praticamente impossibile visti anche i cantieri. "Qui siamo arrivati alla follia – aggiunge una cittadina –. Paghiamo l’affitto del garage o ne siamo proprietari, ma non possiamo entravi. E non stiamo parlando di un episodio eccezionale, ma della regola. Può consentire l’amministrazione comunale che questa sia la vivibilità del centro storico? Noi crediamo di no. Anche se, in anni che protestiamo, non abbiamo visto un minimo cambiamento".

Nei prossimi giorni, a metà settimana, dovrebbe tenersi un nuovo incontro fra Comitato e amministrazione. Sul tavolo questioni in piedi da tempo e le modalità con le quale si intenderà affrontare il periodo estivo nel quale l’afflusso di presenze di giovani e giovanissimi si accentua in maniera esponenziale. "Ogni sera – concludono i cittadini – si rischia il caos. Non sarebbe possibile andare avanti un’altra estate intera, fra schiamazzi e risse, sporcizia e senza dormire. L’amministrazione ha strumenti, se vuole, per intervenire. Esperienze di altri Comuni lo provano". La movida è il segnale dell’appeal della città. Ma i cittadini non voglio essere ostaggio del drink.

C. B.