GABRIELE NUTI
Cronaca

Svaligiata l’Antica tabaccheria. L’assalto dei ladri incappucciati

Il furto alle 23.40 di martedì. Il titolare: "Un danno che equivale a un intero anno di lavoro" .

Il furto alle 23.40 di martedì. Il titolare: "Un danno che equivale a un intero anno di lavoro" .

Il furto alle 23.40 di martedì. Il titolare: "Un danno che equivale a un intero anno di lavoro" .

PONTE A EGOLAI pioli dei cardini della porta di ferro tagliati con delle grosse tenaglie come fossero grissini. La luce che salta. Il negozio che viene invaso dal fumo del nebbiogeno antifurto. L’allarme che suona. Niente. Niente ha fermato la banda di ladri – pare quelli dell’Audi nera che avrebbero già commesso altri furti simili – che alle 23,40 di martedì "ha svuotato il magazzino tanto che possiamo imbiancarlo" (ha detto il proprietario Claudio Di Graziano) dell’Antica Tabaccheria di via Diaz a Ponte a Egola. Nel pieno centro della frazione di San Miniato, mentre molte auto transitavano sulla strada.

"Sono stato avvisato dal Corpo Vigili Giurati la cui pattuglia è arrivata per prima davanti alla tabaccheria – racconta Di Graziano – Durante la fuga i ladri hanno perso per strada parte della refurtiva. Alcune persone hanno raccolto pacchetti di sigarette e altri oggetti e ce li hanno riportati dentro dei sacchi. Ma è una parte minima di quello che è stato rubato e molti sono anche danneggiati perché le auto ci sono passate sopra con le ruote. Il danno è molto ingente. Diciamo un anno di lavoro. Il magazzino è stato letteralmente svuotato. Possiamo imbiancarlo da tanto che è stato ripulito e svaligiato di tutto quello che vi era contenuto".

Tre malviventi, incappucciati, sono stati visti scappare dalla pattuglia del Corpo Vigili Giurati. Un quarto sicuramente si trovava alla guida dell’auto – l’Audi nera – che come detto sarebbe al centro di altri colpi nelle tabaccherie. Una banda organizzata e attrezzata in questo tipo di furti. Entrata all’Antica Tabaccheria di Ponte a Egola dopo aver divelto la porta in ferro e rotto l’altra porta. Anche questi sono danni ingenti.

"Tanti clienti sono venuti a dare una mano a me e a mia sorella Valentina per rimettere a posto – racconta ancora Claudio Di Graziano – L’altra settimana eravamo qui a festeggiare i 100mila euro vinti da un cliente al Gratta e da stanotte siamo qui a cercare di rimettere in ordine il negozio. Sicuramente domani mattina (stamani, ndr) riusciamo a riaprire. Siamo molto amareggiati, arrabbiati e anche stanchi. E’ dalle 7 di ieri mattina (martedì, ndr) che non dormiamo. Qualsiasi violazione della propria proprietà è una coltellata".

gabriele nuti