ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Suolo pubblico, scatta la proroga. Volterra, così il Natale è "salvo"

Le attuali disposizioni per il tessuto commerciale cittadino resteranno in vigore fino al 15 gennaio

Suolo pubblico, scatta la proroga. Volterra, così il Natale è "salvo"

Suolo pubblico, scatta la proroga. Volterra, così il Natale è "salvo"

La giunta guidata dal sindaco Giacomo Santi avvia una modifica che va a incidere sul periodo temporale per l’occupazione stagionale di suolo pubblico negli anni 20232024 (ossia per l’ultima parte del 2023 e gli inizi del 2024) e per gli anni successivi. Cosa cambierà? In sostanza il periodo temporale nel quale è consentita l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione, nel rispetto del regolamento in vigore, viene stabilito nell’arco di 11 mesi ma a decorrere dal 15 febbraio scorso, con la scadenza fissata al 15 gennaio dell’anno successivo, e così per gli anni a seguire. Dunque la delibera di giunta sancisce una proroga fino a metà gennaio per la possibilità di occupazione di suolo pubblico da parte del tessuto commerciale cittadino: l’autorizzazione all’occupazione delle aree poste nelle zone interessate dal mercato settimanale nel periodo invernale, quindi piazza dei Priori, piazza San Giovanni, via Sdrucciolo di Piazza, via delle Prigioni, piazza Martiri della Libertà, via Turazza e via Roma, resta subordinata all’obbligo di rendere libere le aree fin dalle 24 del giorno precedente a quello di svolgimento del mercato e per l’intera durata dello stesso.

Nelle strade e piazze della ‘zona rossa’ resta una superficie massima occupabile di 3 metri quadrati escludendo tende, ombrelloni, e coperture di altro genere, così come è escluso ogni altro manufatto di delimitazione dell’area, compresi arredi e vasi da fiori. Per piazza XX Settembre si conferma l’attuale dislocazione delle aree riservate all’occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi pubblici concedendo lievi adeguamenti nell’installazione di ombrelloni, tende e gazebi, che comunque non devono variare i limiti di superficie assegnati. Gli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande dovranno occupare il suolo pubblico prioritariamente nelle aree prospicienti le loro attività e comunque non potrà essere concessa più di un’occupazione per lo svolgimento delle proprie attività. La delibera, inoltre, conferma l’ulteriore limitazione alla occupazione di spazi ed aree pubbliche, individuando a tale scopo anche piazza Martiri della Libertà, esclude l’occupazione di suolo pubblico sempre per la somministrazione di alimenti e bevande nelle aree che fronteggiano gli immobili di proprietà comunale, oltre a escludere la possibilità di occupare zone adibite a parcheggio pubblico.