
Il ponte sull’Usciana a Ponticelli è ancora una volta "rattoppato" con le transenne. Dopo che un’auto ha urtato la spalletta in ferro (rischiando di finire nel canale), spaccando alcuni metri di ferri e colonnine di cemento, la spalletta sinistra andando verso Santa Maria a Monte è stata "sistemata" ancora una volta con le transenne per evitare che ci rimanesse lo squarcio. Il pericolo è evidente. E i lavori di sistemazione definitiva di questo attraversamento non sono più rinviabili.
Da alcuni anni – dopo l’apertura del collegamento tra Ponticelli e lo svincolo della FiPiLi di Capanne di Montopoli – la via Usciana a Santa Maria a Monte è una delle strade più trafficate della zona. In particolare nelle ore di punta, quelle dell’ingresso e dell’uscita dalle fabbriche della pianura. Tutte le persone che abitano nella zona collinare di Santa Maria a Monte, a Bientina e in generale nella parte ovest delle Cerbaie, utilizzano la provinciale Vicopisano-Santa Maria a Monte, e conseguentemente la via Usciana, per raggiungere la zona industriale di Ponticelli, la Francesca Bis verso le aree industriali di Castelfranco e Santa Croce e tutta la parte produttiva oltre l’Arno.
A Capanne c’è il magazzino di distribuzione della Conad che è in questo momento la realtà produttiva con il maggior numero di addetti del comprensorio del Cuoio e tra le maggiori della provincia. E poi c’è il collegamento con la FiPiLi accessibile dallo svincolo di Capanne. Il carico che deve sopportare il vecchio ponte sull’Usciana a Ponticelli è impressionante. E la sicurezza non è più rinviabile. Non sono rinviabili i lavori di messa in sicurezza dell’attraversamento sull’Usciana che periodicamente viene danneggiato. Lo stesso tratto era stato spaccato non molti anni fa ed è non più tardi dello scorso anno che era stata divelta la spalletta dalla parte opposta. Insomma, quando da una parte quando dall’altra il ponte sull’Usciana a Ponticelli è spaccato e rappresenta un pericolo per chi ci passa sopra.
Da mettere in evidenza, poi, che è praticamente impossibile attraversare a piedi il tratto di strada da una sponda all’altra dell’Usciana senza essere sfiorati dalle macchine. Un ponte nuovo sarebbe la soluzione ottimale. Ma anche la sistemazione di quello attuale e magari un intervento per la realizzazione di una passerella esterna come passaggio pedonale potrebbero già migliorare di parecchio la situazione attuale.
La strada è provinciale e la competenza, quindi, è dell’amministrazione presieduta da Massimiliano Angori. E’ chiaro che qualsiasi intervento ha bisogno anche del sollecito del Comune guidato dalla sindaca Ilaria Parrella. Il ponte sull’Usciana deve essere una priorità.
g.n.