LUCA BONGIANNI
Cronaca

"Sulla Tavola della pace. Ponsacco ha sbagliato"

L’uscita del Comune di Ponsacco dalla Tavola della Pace e della Cooperazione sta creando polemiche in Valdera. Tra l’altro Ponsacco...

Polemica per l’uscita del Comune di Ponsacco dal Tavolo della pace (nella foto d’archivio una manifestazione pacifista)

Polemica per l’uscita del Comune di Ponsacco dal Tavolo della pace (nella foto d’archivio una manifestazione pacifista)

L’uscita del Comune di Ponsacco dalla Tavola della Pace e della Cooperazione sta creando polemiche in Valdera. Tra l’altro Ponsacco era tra i Comuni cofondatori nel 2007 di tale organizzazione. "E’ un atto che indica una volontà dell’attuale maggioranza di tagliare i ponti con chi, pur con diverse sfumature e approcci, lavora quotidianamente per una cultura della Pace – sentenzia il Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina – Crediamo che la gran parte della società civile di Ponsacco non si riconosca in questo atto che è stato peraltro comunicato senza dare alcuna motivazione all’assemblea dei soci della Tavola della Pace. Recedere dalla partecipazione istituzionale a un organismo che negli anni ha saputo costruire moltissime iniziative sul territorio è un segnale preoccupante per tutta la Valdera. C’è bisogno invece di mantenere e sostenere tutti quegli organismi che, in un mondo attraversato da conflitti armati e caratterizzato dal ricorso sempre più esteso alla corsa al riarmo, sono un importante punto di riferimento culturale per la costruzione della Pace".

Il lavoro della Tavola della Pace è un’associazione apartitica e aconfessionale, "ha una forte valenza anche per il superamento di difficoltà territoriali con i programmi di integrazione rivolti a nuove generazioni di cittadini attraverso ottimi progetti di sostegno linguistico a giovani provenienti da altri paesi".

"Siamo convinti che la società civile di Ponsacco troverà il modo di restituire la presenza del comune alla Tavola della Pace anche attraverso momenti pubblici di riflessione e testimonianza diretta – conclude Sinistra Italiana – Oggi, più che mai, c’è necessità di approfondire e testimoniare la volontà di costruire la Pace partendo dai cittadini e dalle cittadine, singoli o riuniti in associazioni, partiti e sindacati".