REDAZIONE PONTEDERA

Spacciava mentre era ai domiciliari

Un 27enne di Pontedera è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per tentato furto e furto consumato. Durante gli arresti domiciliari, è stato accertato che cedeva dosi di cocaina. Il ricorso è stato rigettato e gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

"Era stato accertato – si legge – che in più occasioni tra marzo e aprile, il 27enne si era recato in giardino e aveva ceduto dosi di cocaina per 280 euro". Il tutto mentre si trovava agli arresti domiciliari per un tentato furto e per un furto consumato a Pontedera ai danni di un’attività commerciale. Fatti per i quali è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa. Le difesa del giovane aveva ricorso agli ermellini – che hanno rigettato il ricorso – contro la decisione del Tribunale del Riesame che aveva rigettato l’appello proposto contro l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare con il carcere. Nel frattempo su istanza del difensore avvocato Alessandro Catarsi, la corte d’appello ha applicato al 27enne la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

C. B.