
Il pubblico del Teatro Era
PONTEDERACala il sipario sulle speranze di un passo indietro, di un ripensamento, di una riconsiderazione sul declassamento del Teatro della Toscana, di cui fa parte il Teatro Era di Pontedera. Non sarà più ufficialmente un teatro nazionale, perde il suo status e torna teatro della città. La scelta di far retrocedere in serie B il teatro pontederese, quello di Rifredi e quello della Pergola di Firenze era arrivata dal Ministero della Cultura a fine giugno. Ieri la commissione ministeriale chiamata a rivedere il dossier dei tre teatri, come richiesto dalla Fondazione Teatro della Toscana, ha confermato la decisione presa un mese fa. Un taglio che per le prossime stagioni teatrali sarebbe stato quantificato in due milioni di euro di fondi nazionali per i tre teatri. Per il Teatro Era è una retrocessione che mette la parola fine allo status di teatro d’interesse nazionale durato 10 anni. Il Teatro Era, inaugurato nel quartiere di Fuori del Ponte nell’ottobre del 2008, si inserì in un percorso comune con il Teatro della Pergola nel 2014 per dar vita alla Fondazione Toscana Teatro che portò il 24 febbraio 2015 il Ministero dei Beni Culturali a riconoscere a questi lo status di teatro nazionale. Allora fu grande la soddisfazione della giunta comunale guidata da Simone Millozzi e dall’allora sindaco fiorentino, Dario Nardella. Iniziò un cammino durato 10 anni e ora prossimo ad una svolta. Non sono comunque esclusi ricorsi per tentare di salvare il salvabile ma ad oggi sembrano improbabili passi indietro da parte del Governo. Intanto dal 20 giugno alla biglietteria del Teatro Era è possibile rinnovare gli abbonamenti per la prossima stagione, mentre dal 1 luglio è iniziata la vendita online degli abbonamenti il cui debutto è previsto per il 25 e 26 ottobre con Riccardo III di Shakespeare con Vinicio Marchioni.