Ponsacco (Pisa), 17 giugno 2023 – Sempre più piccoli al volante delle auto. Ormai sembra che a Ponsacco, certe famiglie, si siano imposte come obiettivo di vita la sfida alle regole. La sfida alla sicurezza, la sfida a un’intera cittadinanza che, sempre più attonita, assiste a episodi delinquenziali sempre più frequenti. Per fortuna che, a volte, come giovedì pomeriggio alle 19, qualcuno riesce ad afferrare il cellulare e filmare tutto. Così, dalle immagini dello smartphone, spuntano le manine di un bimbo che avrà avuto sì e no sette-otto anni, che tiene il volante della Citroen C1. Seduto sulle gambe di un adulto (forse il padre?) il bimbetto manovra la vettura sulla quale siedono in sette, tanto che il posteriore della piccola utilitaria quasi sfiora sull’asfalto per il troppo peso all’interno. La C1, per la cronaca, è omologata per quattro persone, "viste le ridotte dimensioni", si legge nelle indicazioni della casa madre.

La notizia è stata resa nota da Gabriele Gasperini del comitato che da tempo si batte per la legalità. "Chi ha scattato la foto ha informato i carabinieri – dice Gasperini – Io stesso stamani (Ieri mattina, ndr) ho informato il prefetto" "A Ponsacco, da anni, si gioca il ’Totomorte’ – scrive Gasperini su Facebook – Il morto ci scapperà di sicuro. Si tratta semplicemente di indovinare quando, dove e chi. Potrebbe capitare a ognuno di noi, persino ai nostri figli. Ieri (giovedì, Ndr), nel pomeriggio, in sette a bordo di una Citroen C1 guidata da un bambino di circa sette anni, hanno percorso via Rospicciano fino a piazza D’Appiano, prima di tornare indietro. I testimoni hanno già avvertito le istituzioni. Tutto questo non è più tollerabile. Stiamo organizzando una nuova iniziativa per costringere le istituzioni a fare semplicemente il proprio dovere. Ponsacco Si-Cura".
E’ l’impunità a suscitare la rabbia dei ponsacchini (e non solo). Perché, purtroppo, quando le forze dell’ordine intervengono e individuano i responsabili di certi reati, poi manca una giusta e consequenziale pena o, comunque, provvedimenti che facciano scaturire comportamenti più giusti. E’ di poche settimane fa la notizia del ragazzino che era alla guida della macchina per le vie di Ponsacco, ripreso dal cellulare (quasi sicuramente di un adulto) con le immagini poi postate sui social e sui vari gruppi che avevano fatto indignare e suscitato anche la reazione della pubblica amministrazione. Ora questo nuovo episodio in egual modo eclatante perché il baby-autista è addirittura più piccolo e trasporta ben sette persone su una macchina che ne può contenere solo quattro e fa il giro del paese fino a tornare in quella via Rospicciano sempre più spesso al centro della cronaca.
g.n.