
Il cantiere di Acque Spa
Accrescere la resilienza del sistema, in modo da affrontare al meglio possibili situazioni di emergenza, siccità o guasti. È con questi obiettivi che sta prendendo forma l’intervento che porterà all’interconnessione degli acquedotti tra la frazione di La Borra, nel comune di Pontedera, e il comune di Ponsacco. Un progetto strategico, pianificato da Acque per rafforzare l’infrastruttura esistente e per assicurare una maggiore efficienza nel sistema di approvvigionamento idrico della zona. Per illustrare gli obiettivi dell’intervento, e per preannunciare i provvedimenti al traffico che si renderanno necessari per il cantiere, si è tenuto presso il locale Circolo Ricreativo un incontro con i cittadini, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli, del presidente di Acque Simone Millozzi e del presidente della Consulta Alessandro Volpi.
Per unire i due acquedotti, fino a oggi indipendenti l’uno dall’altro, si rende necessario realizzare oltre 770 metri complessivi di nuove condotte. Il lavoro è diviso in due parti. La prima, già conclusa, ha visto la posa di 550 metri di tubazioni nella zona agricola a sud dell’abitato de La Borra. La tecnica della trivellazione orizzontale controllata ha consentito di installare le condotte nel sottosuolo senza ricorrere a sistemi di scavo a cielo aperto. Adesso è pronta a partire la "fase 2", che si addentrerà all’interno della frazione pontederese, con la posa in opera dei restanti 220 metri di tubazioni. L’attività comprenderà anche il rifacimento di tutti gli allacci d’utenza. La durata dei lavori è stimata in circa tre mesi. L’importo totale degli interventi ammonta a 450mila euro.
"Con questa operazione – spiega Millozzi – proseguiamo nel percorso di ammodernamento e potenziamento delle reti acquedottistiche presenti sul territorio. L’interconnessione delle reti rappresenta uno degli investimenti più efficaci introdotti dal gestore, non solo per garantire la continuità nell’erogazione e rispondere alle esigenze delle comunità locali, ma anche per sostenere strategie orientate alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e all’efficienza complessiva del sistema". "Un lavoro – dice l’assessore Belli – che consentirà di garantire una maggiore pressione all’interno della rete idrica sulla zona, dando una risposta concreta e una risoluzione alle richieste arrivate anche dai residenti della frazione".
C. B.