"Serve un ponte per il transito degli autobus"

Il sindaco Govi dopo il sopralluogo dei tecnici del Ministero chiede che l’infrastruttura provvisoria sopporti il trasporto pubblico locale

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I tecnici dell’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali insieme ai tecnici della provincia a Monteverdi Marittimo. Si è svolto nella giornata di ieri il sopralluogo esplorativo nel luogo in cui fino a pochi giorni fa sorgeva il ponte lungo la Sp 329 fra Canneto e Monteverdi Marittimo. L’agenzia è nata con il cosiddetto Decreto Genova a seguito del crollo del ponte Morandi e ha il compito di promuovere la sicurezza e vigilare sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi per conto del ministero dei trasporti. Il sopralluogo di ieri ha avuto quindi un doppio risultato, da una parte affrontare il piano delle cause del crollo pensando eventualmente anche a quelle che possono essere le eventuali modifiche alle normative vigenti in campo di controlli e sicurezza, dall’altra operativo, sui tempi di ripristino della viabilità attraverso interventi provvisori e definitivi.

Il ponte crollato giovedì sera della scorsa settimana dovrebbe essere sostituito in tempi brevi con un ponte bailey: una tipologia di ponte che nasce per scopi militari ma che viene utilizzata anche in campo civile. Una delle sue caratteristiche è la composizione con elementi modulari che permettono velocità di montaggio e smontaggio ma anche grande resistenza. In provincia di Pisa è già conosciuto per essere stato installato a Buti, nel 2017, dove tutt’ora sostituisce il ponte originario. Negli scorsi giorni è stata completata la demolizione del ponte crollato. "Ci sentiamo quotidianamente con i responsabili della provincia e con il presidente Angori – ha detto il sindaco Francesco Govi –. Chiedo che si possa fare il possibile per ridurre i tempi di attesa, per realizzare l’opera provvisoria ma pensare già a quella definitiva. L’attenzione è alta e solleciterò sui tempi, affinché si faccia presto. Il disagio maggiore adesso riguarda il collegamento tra Monteverdi e Canneto non solo per le automobili costrette ad allungare il percorso di 11 chilometri ma soprattutto per il trasporto pubblico locale. Per questo chiedo che già nella progettazione del ponte bailey si tenga conto degli autobus e che il ponte provvisorio abbia la dimensione opportuna per permetterne il passaggio".

S.E.