Scuola Secondaria di primo grado Istituto comprensivo Curtatone e Montanara di Pontedera

Paese antico a forma circolare costituito da tre cerchie murarie concentriche che si erge su un colle

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Pontedera è costellata da piccoli borghi che sorgono sui colli che vanno dal Valdarno alla Valdera, spesso poco conosciuti, ma molto attraenti per i turisti che vengono a scoprire le meraviglie paesaggistiche e naturali del territorio. Uno di questi è Montecastello, borgo a forma circolare costituito da tre cerchie murarie concentriche che si erge su un colle poco distante da Pontedera.

La pianta stessa ci fa capire che sorto in epoca medievale faceva parte di un grande sistema difensivo che si allungava lungo l’Era, che ha nel suo punto più alto la Pieve di Santa Lucia da cui si può ammirare il paesaggio. Diversi documenti del XIV secolo evidenziano l’importanza religiosa e politica di Montecastello: religiosa perché la chiesa di Santa Lucia sotto il controllo del vescovo di Lucca fu elevata a pieve, politica perché Pisa vi nominò il capitano e il notaio fissandone il compenso, gli stessi documenti attestano che talune norme riguardavano sia la vita religiosa che quella civile. Con l’avvento della Signoria dei Medici, Montecastello perse definitivamente il suo vantaggio strategico.

L’attività economica principale, gestita dalle illustri famiglie pisane e fiorentine si basava prevalentemente sul taglio del bosco e la coltivazione di vite e olivi, per cui la costruzione di terrazzamenti fu indispensabile per la coltivazione nella zona collinare. Furono realizzate opere pubbliche e una di queste, conosciuta come "la via degli archi", è un pregevole esempio di ingegneria agraria, che arrivava fino a Treggiaia, purtroppo distrutta. L’edificio più imponente, che caratterizza il borgo, arrivando dal fondo valle è l’odierna villa Torrigiani-Malaspina, un tempo di proprietà della famiglia Galletti.

La villa-castello era stata residenza delle famiglie fiorentine discendenti dei Medici, e dei Franceschi, ed era parte integrante della struttura difensiva del borgo medievale di Montecastello. Nel corso dei secoli ha subito innumerevoli modifiche diventando una residenza nobiliare con cappella privata e una elegante chiostra. Con l’avvento del Granduca Pietro Leopoldo, Montecastello perse la sua autonomia: il 17 giugno 1776, col motu proprio del governo Granducale, cessava di essere un comune e diventava una frazione del Comune di Pontedera. Abbiamo visitato con gran piacere il borgo grazie alla disponibilità dell’assessore Mattia Belli che ci ha fatto da guida, ma per arrivarci ci siamo resi conto che non è facile se non con i mezzi propri. Per questo abbiamo chiesto e ci siamo documentati se è in progetto una nuova viabilità sostenibile che permetta di fruire questi borghi incentivando il turismo.