Luca Bongianni Sarà un mese caldo
Cronaca

Scuola, 500mila euro per superare le criticità

Il Comune riceverà il finanziamento dalla Regione a seguito della inaspettata chiusura dell’edificio di via Corridoni

La scuola dell’infanzia di via Corridoni

Pontedera, 31 luglio 2020 - Sarà un mese caldo quello di agosto, non solo per le temperature, quanto per la mole di lavoro che impegnerà l’assessorato all’istruzione nelle prossime settimane in vista del rientro in classe fissato al 15 settembre. Ieri è stato compiuto un passo decisivo per il passaggio della scuola dell’infanzia di via Corridoni dell’istituto comprensivo "Curtatone e Montanara" il cui edificio è inagibile verso la nuova struttura dello Sporting Club, nella zona dello Scolmatore, individuata a seguito di un procedimento di evidenza pubblica. Con la firma avvenuta ieri tra i proprietari del locale e l’amministrazione comunale per la concessione degli spazi adibiti a scuola dell’infanzia, si dà ufficialmente il via alla realizzazione dei lavori necessari per avere a settembre una sede tutta nuova per gli alunni e le insegnanti della ex Corridoni all’interno di un’area verde, con ampi spazi esterni su cui l’amministrazione immagina lo sviluppo di un polo scolastico moderno e funzionale alle esigenze dell’attività educativa. A sostegno di questo investimento inaspettato da parte del Comune, oltre ad uno sforzo organizzativo importante, ieri mattina la Regione Toscana ha approvato lo stanziamento di 500mila euro a favore del Comune di Pontedera per affrontare le ingenti spesi riguardanti il canone di affitto e gli interventi necessari. Un contributo straordinario di mezzo milione per l’anno 2020 volto a sostenere lo sforzo del Comune per questo straordinario intervento legato all’edilizia scolastica.  

«Si tratta di un’azione concreta, tempestiva e rilevante – ha detto Alessandra Nardini, consigliera regionale –. Un’azione per ribadire quanto la scuola sia per noi prioritaria e di quanto consideriamo fondamentale l’obiettivo della riprese in sicurezza e in presenza per il prossimo settembre". Prosegue quindi la corsa verso il rientro nelle nuove classi. "L’assessorato all’istruzione – ha detto l’assessore interessato Francesco Mori – sta lavorando, d’intesa con la dirigenza dell’istituto e le insegnanti, per l’organizzazione dei nuovi spazi, della sistemazione degli arredi e di tutto quanto connesso alle attività didattiche. Allo stesso tempo è in corso la progettazione del servizio di trasporto scolastico da declinare secondo le prescrizioni Covid 19, servizio che l’amministrazione intende garantire a titolo gratuito alle famiglie dei bambini iscritti, in ragione del fatto che lo spostamento "obbligato" è intervenuto nel corso del ciclo scolastico della scuola che avevano scelto". A poco più di sei settimane dall’inizio della scuola gli interventi di edilizia scolastica e organizzativi sono molti. Per Mori e tutta l’amministrazione saranno giorni di duro lavoro per cercare di farsi trovare quanto più possibile pronti al primo suono della campanella. Un suono particolare, che arriverà dopo sei mesi dall’ultima lezione in classe avvenuta il 5 marzo scorso.  

«Non possiamo immaginarci un settembre 2020 specchio dello scorso settembre 2019 – ci tiene a ribadire Mori –. Non ci dimentichiamo cosa è accaduto fino a poche settimane fa e di ciò che sta ancora acc adendo in Italia e nel mondo. Faremo tutti gli sforzi possibili e anche impossibili per cercare di tornare alla didattica in presenza ma occorrerà da parte di tutti, studenti e genitori, anche spirito di adattamento alle nuove modalità che verranno proposte".