REDAZIONE PONTEDERA

Scovati altri furbetti del reddito di cittadinanza

Tre gli ultimi denunciati dai carabinieri. In totale sono 41 da inizio anno. Un vero e proprio esercito che ha rubato 5 milioni di euro

Mentre c’è chi continua a riscuotere il reddito di cittadinanza senza averne diritto, i carabinieri non si fermano con i controlli e le denunce. Le ultime tre sono scattate a carico di tre cittadini residenti nel comune di Montopoli. Si tratta di persone di diverse nazionalità che hanno dichiarato il falso o hanno omesso di rendere noti particolari fondamentali per la percezione o meno del reddito. In totale i carabinieri della compagnia di San Miniato, in collaborazione con il nucleo dell’Arma dell’Ispettorato del lavoro di Pisa, nelle ultime settimane hanno denunciato 41 persone. Oltre ai tre di Montopoli, 6 di Terriciola, 5 a Palaia, 10 tra Castelfranco e Montopoli, 11 a San Miniato e 6 a Santa Croce.

Nello specifico gli ultimi tre segnalati alla Procura della repubblica di Pisa sono stati scovati dai carabinieri della stazione di San Romano, sempre in collaborazione con i colleghi dell’Ispettorato del lavoro, al termine di sinergico servizio di controllo del territorio per violazione della normativa in materia di reddito di cittadinanza. I carabinieri contestano ai tre stranieri residenti a Montopoli "di aver, a vario titolo, posto in essere diversificate

condotte finalizzate alla percezione del reddito di cittadinanza, l’uno omettendo di comunicare entro il termine di trenta giorni l’inizio dell’attività lavorativa di un componente del nucleo familiare, l’altro dichiarando falsamente di non svolgere alcuna attività lavorativa, il terzo dichiarando falsamente di trovarsi in Italia da più di 10 anni". La somma complessiva percepita indebitamente dai tre è stata quantificata in poco più di 10mila euro circa.

Come detto, sono 41 i furbetti del reddito di cittadinanza individuati dai carabinieri della compagnia al comando del tenente colonnello Gennaro Riccardi in vari Comuni di competenza dello stesso comando di San Miniato. Fanno parte di quell’esercito composto da centinaia di persone che hanno percepito per circa un anno illecitamente il reddito di cittadinanza nel nostro Paese. Solo nel centro Italia – Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna – in poco più di 12 mesi, il periodo analizzato nell’indagine dai carabinieri nel centro Italia, circa 5 milioni di euro del sussidio sono finiti indebitamente nelle tasche di quasi mille persone, per la precisione 955.

gabriele nuti