
Sono entrambi in prognosi riservata a Cisanello e ancora sotto sedazione, i due minorenni rimasti gravemente feriti, nella mattinata di venerdì, nell’incidente stradale sulla via Francesca in località Ponticelli. Per cause ancora al vaglio della polizia municipale di Santa Maria a Monte, un’Apecar con a bordo i due giovanissimi, entrambi di Santa Maria a Monte, di 15 e 16 anni, si è scontrata con un’Opel Corsa nera.
Un impatto violento tra i mezzi. Il 16enne – quello le cui condizioni destano ancora le maggiori preoccupazioni – venne soccorso in codice rosso dall’elisoccorso Pegaso. L’altro, sempre in codice rosso, ha raggiunto il nosocomio pisano con l’ambulanza, La dinamica del fatto, appunto, presenta ancora alcuni aspetti a chiarire sui quali gli agenti stanno lavorando.
Non ci sono, infatti, testimoni oculari. Inoltre il conducente dell’auto coinvolta nello scontro, si apprende, non sarebbe stata in grado di fornire particolare utili alla ricostruzione del fatto. I vigili urbani di Santa Maria a Monte hanno proceduto immediatamente con i rilievi sul posto di rito e di legge, ma per definire il copione del sinistro – e prendere, eventuali determinazioni – stanno mettendo sotto la lente i danni riportati dai veicoli, in quanto non ci sarebbero neppure segni significati di frenata con i quali definire con certezza traiettoria e velocità dei mezzi. Secondo i primi rilievi è emerso che verosimilmente la Opel Corsa stava procedendo da Castelfranco in direzione Santa Maria a Monte. L’Apecar in senso contrario. Gli agenti, appena sarà possibile, provvederanno a sentire i minori ricoverati a Cisanello.
Il più giovane, forse, potrebbe rendere testimonianza già nella giornata di domani . Ma per questo passaggio i vigili urbani attendono le disposizioni dei medici che stanno monitorando le condizioni dei ragazzi. Nell’impatto l’Ape si è ribaltata, e che all’interno dello strettissimo abitacolo vi fossero due feriti sarebbe stato appurato dopo l’intervento dei vigili del fuoco, la cui opera è stata fondamentale per estrarre i due feriti dal cartoccio di lamiere.
Carlo Baroni