Schiaffi al ragazzino I bulli non si fermano

Il fatto denunciato ai carabinieri della città. Ponsacco Pacificata: "Basta. risolviamo via Ropsicciano"

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Due schiaffi dietro al collo. Mentre passeggiava nel corso di Ponsacco. A sferrarli ad un coetaneo è stato un 15enne di etnia Rom. E quando la vittima ha chiesto spiegazioni, la risposta è stata – si apprende –: "Tu fai karate, ma io ti tronco, ti spacco". Il ragazzino ha chiamato subito il padre ed è tornato a casa. Poi, insieme, sono andati dai carabinieri a sporgere denuncia. Dopo il genitore ha parlato del problema con il comitato Ponsacco Pacificata coordinato da Garbriele Gasperini e Samuele Ferretti: "I cittadini ci hanno preso anche come punto di riferimento – spiega – . Qui il problema è serio, profondo e la soluzione tarda ad arrivare. E’ vero che ci sono più controlli e c’è grande attenzione, ma questa persone non hanno cambiato di una virgola il loro modus operandi, quelle modalità che hanno portato nella cittadinanza timore e disagio". "Il padre di questo ragazzo una denuncia l’aveva già presentata nel febbraio scorso – aggiunge Gasperini. In quell’occasione il ragazzo fu schiaffeggiato, sempre dopo essere stato avvicinato da un gruppetto di ragazzini Rom". Il fatto avvenne ai giardini di Piazza Bersaglieri ed il gruppetto – in quella circostanza – lo avrebbe accusato di aver dato noia ad una ragazza, così con la scusa di una zanzara uno gli sferrò lo schiaffo e poi lo minacciò "ti spacco".

"Il timore del genitore è anche legato all’inizio della scuola – ammette Gasperini – visto che il figlio è già stato preso di mira. Ma poi non ci dimentichiamo di altri episodi accaduti ad altri come lui, ricordiamo i fatti sullo scuolabus. Qui non ne possiamo più". L’amministrazione comunale, per via Rospicciano, ha un progetto che prevede una distribuzione delle famiglie sul territorio pisano. "Ma per risolvere questo problema noi crediamo che debba intervenire la Regione e attui quella forma di accoglienza diffusa regionale tanto sbandierata in passato" dicono Gabriele Gasperini e Samuele Ferretti, i motori del comitato che ha smosso la politica e interessato il Prefetto su una problematica che sta investendo Ponsacco da anni. In piena estate hanno rivolto il loro appello anche al governatore Eugenio Giani inviandogli la petizione attivata nelle settimane precedenti. "Il nostro timore è che da un grande ghetto si formino tanti piccoli ghetti se il territorio è ristretto", concludono.

Carlo Baroni