REDAZIONE PONTEDERA

Santa Croce, ora la conceria diventa virtuale. "La pelle ha la sua vetrina sul web"

Nasce la prima piattaforma per vendere e acquistare le materie prime

Un operatore della conceria al lavoro (foto d’archivio Germogli)

Santa croce, 12 luglio 2020 - Ideata oltre un anno fa, il realtà, è riuscita a decollare solo dopo il Covid-19. Perché fino a dicembre scorso c’è stata tutta la messa a punto della piattaforma e delle sue innovative potenzialità. Poi il lockdown ha fermato tutto. Ora però è operativa un’esperienza carica di significati. Si chiama Virtuyal Tannery e siamo a Santa Croce, distretto delle pelle che proprio nell’innovazione a trecentosessanta gradi ha la sua forza. Di cosa si tratta? Dall’esperienza decennale in campo conciario e del pellame prodotto in conceria partendo dalle materie prime come pelli grezze o semi-conciate, nasce la “conceria virtuale” (www.virtualtannery.it) che si occupa di vendita di pellami finiti o semi-terminati per calzature, pelletterie, abbigliamento. I pellami in vendita sono il frutto della ricerca degli articoli nelle migliori concerie tradizionali, prodotte in Italia. «Si acquista on line – spiega il titolare, Emilio Comparini –. Ma si può farlo anche in modo tradizionale, ovviamente. Il nostro sito è stato pensato come una grande vetrina che con la forza delle rete offra una vasta gamma di prodotti, tutti anche visionabili via web". L’attenzione è rivolta particolarmente a quegli artigiani e produttori di articoli in pelle che necessitano soprattutto di piccole quantità di pelli per le proprie produzioni – qualunque esse siano – e che hanno difficoltà a servirsi nella aziende improntate su grandi produzioni e su ordinati che prevedono quantitativi minimi. Nasce così un nuovo modo di vivere, promuovere, valorizzare, la lavorazione delle pelle. E nasce in un momento particolare e delicato – quello post Covid-19 – nel quale deve ritrovare la forza una galassia anche di piccole attività artigianali che sono la forza del manifatturiero e dell’eccellenza toscana. La conceria trova anche la dimensione virtuale, sfruttando le nuove autostrade telematiche, per produrre effetti concreti sulla ripresa reale.

«Di fatto siamo partiti ora con questa proposta – conclude il titolare – e vogliamo essere un punto di riferimento anche per i tanti piccoli o piccolissimi lavoratori della pelle". Uno dei valori aggiunti del Made in Italy. C. B.