San Luca, ritorno all’antico. Animali e prodotti tipici per far rinascere la fiera

La svolta dopo gli ultimi anni di oblio e di stop di una manifestazione nata nel 1471. Puccinelli: "Ci sono gli elementi per ripartire grazie a questa associazione".

San Luca, ritorno all’antico. Animali e prodotti tipici per far rinascere la fiera

San Luca, ritorno all’antico. Animali e prodotti tipici per far rinascere la fiera

PONTEDERA

Torneranno gli animali, la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e la mostra di macchine agricole del passato. Sarà un ritorno alle origini. Perché l’Antica Fiera di San Luca, che dal 1471 veniva organizzata ogni anno con grande successo, dopo anni di flop che hanno portato all’annullamento della manifestazione nel 2022 e 2023, aveva bisogno di tornare alle sue radici, rispolverando quelle tradizioni che in tutti questi anni l’hanno resa una delle fiere più antiche della Toscana.

Le ultime edizioni, quella del 2020 e del 2021, che coincideva con la 550esima edizione, non ebbero grande successo, quindi si arrivò nel 2022 all’interruzione del tradizionale Expo che per anni ha trovato spazio, in concomitanza con il Luna park di ottobre, in piazza del mercato e che adesso è stato spostato dall’altra parte della Tosco Romagnola nel piazzale del Panorama. "Quando siamo arrivati come nuova amministrazione nel 2019 abbiamo ereditato una situazione già critica – ha spiegato il vicesindaco e assessore al commercio, Alessandro Puccinelli – sono state organizzate fiere per due anni in modo sperimentale ma non è stato facile. Quindi abbiamo deciso di ripensarla, con la sua nuova location, ora dotata di energia elettrica e di una maggiore visibilità. Adesso ci sono gli elementi per ripartire grazie a questa associazione che ringrazio per essersi resa disponibile. Era una promessa che avevamo fatto e che abbiamo mantenuto". Sarà dunque l’associazione I Cavalieri di Pisa ad organizzare, almeno per questo 2024 e per il 2025, la prossima Fiera di San Luca con un contributo di 20.000 euro. Sarà ad ingresso gratuito ed è già stata calendarizzata nei due weekend del 25-26-27 ottobre e 1-2-3 novembre. Già dal 1994 al 2017 la società Alter Ego, da cui poi è nata la suddetta associazione, aveva organizzato la fiera, poi lo stop. "Negli anni era venuta meno la specificità di questa fiera, quello spirito che ora vorremmo recuperare – ha spiegato Giancarlo Scoppitto che con la sua associazione promuove eventi, tra cui l’Agrifiera di Pontasserchio – ci sarà la presenza di animali come bovini, ovini, animali da cortile, una mostra che riuscimmo a fare solo nel 1994 e 1995. Ci sarà una mostra di macchine agricole, manifestazioni legate al mondo della cinofilia e al mondo equestre, uno spazio per le tecnologie ambientali e l’artigianato. Ci saranno espositori con i prodotti tipici del territorio, della provincia ma anche di altre regioni. Contiamo di poter ospitare 60-70 espositori".