
VOLTERRA Il Comune di Volterra ha avviato un nuovo progetto di inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio culturale, che vede coinvolti...
VOLTERRAIl Comune di Volterra ha avviato un nuovo progetto di inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio culturale, che vede coinvolti alcuni detenuti del Maschio. Si tratta di un’iniziativa, già iniziata, che mira a offrire ai detenuti l’opportunità di partecipare a attività di manutenzione e cura delle aree archeologiche aperte al pubblico, contribuendo così alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico della città. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra il Comune e l’istituto penitenziario, sancito da una convenzione che promuove azioni riparative e di riabilitazione attraverso il lavoro e l’impegno civico. In particolare, i detenuti coinvolti si dedicano alla manutenzione delle zone verdi e delle due strutture archeologiche, acropoli e teatro romano, facilmente raggiungibili e visitate ogni anno da circa 35.000 persone, tra turisti e visitatori internazionali. Le attività svolte includono la pulizia e il mantenimento delle aree, l’utilizzo di strumenti idonei e sicuri, e, dopo una fase di formazione specifica, anche interventi di pulizia delle strutture archeologiche e di piccole manutenzioni su manufatti non archeologici, come ringhiere, parapetti e cartellonistica. Il progetto, frutto di un protocollo stilato dal Comune di Volterra con l’amministrazione penitenziaria, prevede una fase formativa propedeutica, durante la quale i partecipanti riceveranno le prime nozioni sui temi storico-archeologici delle aree, sui metodi di intervento e sulla delicatezza delle strutture antiche. Successivamente, i detenuti saranno accompagnati da personale specializzato del Comune, che li guiderà nell’acquisizione di competenze professionali utili anche in un’ottica di reinserimento post detentiva. Un aspetto importante è anche l’interazione con il pubblico: seppur limitata, questa fase permetterà ai partecipanti di confrontarsi con i visitatori, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità verso il patrimonio culturale di Volterra. Il progetto rappresenta un esempio concreto di come il lavoro e la cultura possano diventare strumenti di riabilitazione e di integrazione sociale, portando benefici sia alla comunità che ai singoli partecipanti. Offrendo opportunità di formazione, lavoro e partecipazione attiva, si favorisce il percorso di riabilitazione e si riducono le possibilità di recidiva.
Ilenia Pistolesi