Saline-Cecina, un treno che si chiama utopia

Nonostante le promesse e le richieste, il servizio sulla tratta non è stato ripristinato nemmeno in coincidenza del ritorno a scuola

La linea Saline-Cecina non sarà rimessa in funzione almeno per ora (repertorio)

La linea Saline-Cecina non sarà rimessa in funzione almeno per ora (repertorio)

Volterra (Pisa), 3 settembre 2022 - Lo stato di emergenza sanitaria, un capitolo chiuso da fine marzo, avrebbe dovuto sancire il ritorno del treno sulla via ferrata che da Saline arriva a Cecina. Ma il primo squillo di campanella anche quest’anno non sarà accompagnato dal fischio del treno, perché il convoglio è sparito nuovamente dai radar di Trenitalia e il servizio, alla riapertura dei plessi scolastici, sarà sostituito dai bus come nei due anni precedenti. In sostanza, la tratta ferroviaria è ancora disabitata dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020, nonostante i lavori di manutenzione effettuati sui binari nel corso dell’estate 2021. Nel 2016, ricordiamo, la linea ferroviaria Saline-Cecina era stata al centro di un investimento pari a 7 milioni di euro da parte di Rfi per il rinnovo dei binari, il risanamento della massicciata, la sostituzione dei cavi di alimentazione. I malumori ormai serpeggiano da due anni fra convegni, mobilitazione delle associazioni, appelli lanciati sul portale Change.org per ripristinare il servizio ferroviario e una promessa sussurrata dalla Regione, tradotta in una ripresa della circolazione del convoglio dopo la fine dello stato di emergenza sanitaria. Tempo scaduto.

"Da parte della Regione, era stato messo in campo un impegno preciso affinché la circolazione ferroviaria tornasse a fine emergenza sanitaria. A distanza di cinque mesi, e alla vigilia delle aperture scolastiche, la Saline-Cecina non compare nei tabelloni online delle Ferrovie – sono le parole di Enrico Grilli, presidente della Proloco di Saline, associazione che da anni si batte per la ferrovia – al momento non si intravede il barlume di una ripartenza del treno, indispensabile per il territorio, non solo per il trasporto dei pendolari. Continueremo a portare avanti la nostra lotta per il ripristino totale della Saline-Cecina". E il 17 settembre, a partire dalle 10.30 al teatro Persio Flacco, arriva il convegno per i 110 anni della tratta Saline-Volterra (soppressa nel 1958), organizzato da Proloco Saline, Proloco Volterra, Sos Volterra e Comune al quale parteciperanno Stefano Maggi (università di Siena) e Marco Antonelli (università di Pisa), che presenterà il progetto per dare nuova linfa alla vecchia cremagliera. Il 18 alle 17.30 al Persio Flacco, in scena ‘Egildo cor leggero’, lo spettacolo della Proloco dedicato all’ultimo viaggio del convoglio da Cecina a Volterra.