REDAZIONE PONTEDERA

Rubata la statua della Madonna L’aveva voluta don Gino Frediani

Era lì dal 1987 quando l’allora parroco aveva pensato un simbolo religioso per la zona. Leporaia che era in espansione.

Rubata la statua della Madonna L’aveva voluta don Gino Frediani

di Gabriele Nuti

La statua della Madonna di Lourdes è stata rubata. Di notte. Da ignoti che hanno svitato i quattro ganci e i bulloni con i quali era ancorata al basamento della nicchia tra via Leporaia e via Contrada Nuova, nella zona dello stadio di Ponte a Egola. Un furto sacrilego. Di quelli che feriscono tutti, perché quando si tratta di simboli che rappresentano, oltre che il valore religioso, anche la tradizione e il ricordo di persone che non sono più tra noi, la reazione non può che essere di sdegno e rabbia.

La statua della Madonna di Lourdes era stata voluta in quel punto del paese dal compianto parroco don Gino Frediani nel 1987. L’idea di don Gino era quella di installare un simbolo religioso in una zona di Ponte a Egola che si stava espandendo velocemente.

Così chiese alla famiglia proprietaria della villa un pezzetto di terreno – "quell’angolino", le parole usate all’epoca da don Frediani – e poco dopo la statua benedetta fu posizionata. Pochi anni dopo fu spaccata in due da una persona con un cazzotto. Fu ricomprata, benedetta di nuovo e rimessa dallo stesso don Frediani. Ieri notte qualcuno ha pensato di farla sparire. Furto sacrilego? Ragazzata? Non si sa. Sta di fatto che il furto è stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.