San Miniato, 13 luglio 2016 - Prima rappresentazione teatrale europea della storia del martirio di monsignor Oscar Arnulfo Romero e della sua testimonianza di fede che diventano Dramma popolare a San Miniato per la 70esima edizione della Festa del Teatro. Lo spettacolo "il martirio del pastore", dedicato al vescovo ucciso sull’altare e proclamato beato nei mesi scorsi da Papa Francesco, sarà reaplicato dal 14 al 20 luglio. «Il martirio del pastore», testo di Samuel Rovinski (traduzione e adattamento di Eleonora Zacchi), affidato alla regia di Maurizio Scaparro, uno dei grandi maestri del teatro italiano e alla sua «prima» a San Miniato, tiene conto degli ultimi tre anni di vita di monsignor Romero ed è un’opera attualissima perché il «caso» del vescovo ucciso il 24 marzo 1980, è in realtà ancora aperto: molte storie s’incrociano nella figura del prelato definito, tra l’altro, martire della guerra fredda.
Le sue denunce contro la violenza, le torture e le sparizioni, le sue scarpe impolverate e il suo stare sempre dalla parte di chi ha bisogno, hanno fatto di lui un prete scomodo. Oggi per la Chiesa è un martire, per i campesinos sudamericani e per chi ama la sua figura, un santo da diversi anni. Il cast dello spettacolo è composto da Antonio Salines, Edoardo Siravo, Gianni De Feo, Riccardo e Marco De Francesca, Eleonora Zacchi, Fabrizio Bordignon, Alessandro Scaretti, Michele De Girolamo e Gabriella Casali.