REDAZIONE PONTEDERA

Risparmiatori beffati Iniziato il processo per il broker Tonelli

L’ex patron del Viareggio si è visto nei giorni scorsi confermare in appello a Torino un’altra condanna

Nei giorni scorsi, si apprende, la corte d’appello di Torino ha confermato la condanna ad un anno di reclusione (pena sospesa) – per truffa ai danni di un imprenditore – a carico dell’ex patron del Viareggio, il sanminiatese Eugenio Tonelli. I fatti risalgono al 2015, quando Tonelli, era broker finanziario. L’imputato, era difeso dall’avvocato Bruno Pucci, che asiste Tonelli anche nel processo che si è aperto ieri a Pisa dove le accuse vanno dalla truffa, alla bancarotta, all’esercizio abusivo della professione. Tonelli, in via principale, è accusato di avere messo insieme un sistema per truffare investitori ignari (la procura ne ha individuati 157 finora) promettendo investimenti con rendimenti superiori ai tassi di mercato fino a quando non è stato in grado di restituire nulla. Si tratterebbe di 6 milioni e 753mila euro raccolti e mai restituiti. I fatti contestati – il processo entrerà nel vivo il prossimo febbraio – arrivano fino al marzo 2018 e, secondo la procura, Tonelli si presentava come promotore finanziario e, proponendo progetti finanziari e immobiliari, anche quale titolare del gruppo Gsi International, svolgeva attività di raccolta del risparmio e prestava servizi di investimento e gestione collettiva

del risparmio in assenza di ogni

autorizzazione o iscrizione. Secondo l’impianto accusatorio inoltre Tonelli, quale legale rappresentante della società "Ecocasa Srl", di Ponte a Egola,fallita nel giugno 2016, non avrebbe tenuto, con lo scopo di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto, o di recare danno ai creditori, libri ed altre scritture contabili.

C. B.