
Rischia di morire in piscina . Decisivo il massaggio cardiaco del maestro di salvamento
Tutto in pochi minuti, che sono sembrati lunghissimi e piotevano terminare in tragedia: un giovane ha rischiato di morire annegato, ma la prontezza di una persona presente ha evitato la tragedia.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di domenica in una piscina di Montopoli: attimi di panico quando un ragazzino minorenne ha rischiato di annegare.
"Tutto è successo intorno alle 16 - racconta Gian Carlo Perrotta, maestro di salvamento -. Ero lì a fare il bagno quando un giovane è andato sul fondo della piscina".
Immediato l’intervento dei bagnini della struttura, che sono subito intervenuti per portare a bordo vasca il ragazzino, un minore, 17enne di origine marocchina.
"Non ho aspettato un secondo di più, perché il ragazzo era grave, in arresto cardiaco - prosegue Perrotta -. Dato che sono istruttore del 118, sono subito intervenuto con il massaggio cardiaco. Ho effettuato due minuti di compressioni toraciche, che per fortuna sono bastate al giovane per riprendere a respirare autonomamente".
Nel frattempo è arrivata l’ambulanza ed il 17enne è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale.
"Sarebbero comunque intervenuti i nostri bagnini - ci tiene a sottolineare il titolare della struttura -. C’era un esperto del 118 e diciamo che gli abbiamo dato la precedenza. Purtroppo capita che qualche giovane si tuffi in acqua senza seguire le regole di sicurezza. Succedono 2-3 casi simili a stagione. Da parte nostra, ricordiamo sempre le regole per una balneazione in sicurezza".