
Carabinieri in una foto di repertorio. Una coppia ha vissuto momenti di terrore dopo che in casa sono entrati dei rapinatori
Santa Maria a Monte, 7 luglio 2025 – ”A un certo punto gli ho detto ammazzatemi. Poi cosa avrete ottenuto?”. Parla dal letto di ospedale dove è ricoverato l’anziano ex imprenditore di Ponticelli che poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica è stato picchiato da una banda di rapinatori che hanno fatto irruzione nella sua casa dove si trovava insieme alla moglie. Anche lei presa a schiaffi e pugni dai malviventi. L’uomo è stato trattenuto in osservazione al Lotti di Pontedera mentre la moglie è stata dimessa dopo gli accertamenti in pronto soccorso.
Sono stati momenti terribili quelli vissuti dalla coppia. «Ero in sala a guardare la televisione – racconta l’uomo – mentre mia moglie era in cucina. Erano da poco passate le undici e mezzo e quando mia moglie si è alzata per andare in bagno ha trovato nel corridoio uno dei ladri. Sicuramente era già più di mezz’ora che erano a rovistare nelle camere che poi abbiamo trovato completamente sottosopra. A quel punto ci hanno preso in ostaggio. Uno è rimasto con mia moglie e la teneva ferma, tre sono venuti con me e volevano che consegnassi loro altri oggetti di valoree preziosi. Ho continuato a ripetere che non ne avevamo e loro e loro mi picchiavano. A un certo punto uno ha tirato fuori un cacciavite e così gli ho detto se vuoi ammazzami. Non abbiamo altro. Ammazzami, ma poi cosa avrai ottenuto?».
«A quel punto hanno deciso di continuare a cercare da soli in altre stanze – ancora il terribile racconto dell’ex imprenditore – Ma nel frattempo è arrivato mio nipote insieme alla sua compagna e i rapinatori sono scappati. Abbiamo passato davvero dei bruttissimi momenti. Mio nipote e la sua compagna ci hanno subito soccorsi e hanno telefonato al numero unico 112. Sono arrivati i soccorritori con l’ambulanza che ci hanno medicato e poi portato in ospedale. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri».
Marito e moglie sono stati trasferiti in ospedale in codice giallo con un’ambulanza della Misericordia di Montecalvoli. L’uomo, come detto, è stato trattenuto in osservazione al pronto soccorso, ma con molta probabilità sarà dimesso nella giornata di oggi. La moglie è stata rimandata a casa nella notte. Dai primi accertamenti pare che la banda di rapinatori – almeno cinque, ma sicuramente un paio erano fuori a fare da palo – sia entrata nella casa della coppia passando da una finestra, la stessa dalla quale sarebbero scappati dopo l’arrivo del nipote degli anziani coniugi. La banda sarebbe riuscita a portare via oggetti di valore e preziosi, ma un inventario preciso è ancora in corso così come le indagini per cercare di individuare il gruppo di banditi.