
Qui Ponsacco, una sfida per tre. Mobilità, sicurezza, sgravi fiscali. Via Rospicciano infiamma la platea
Un confronto a tre per far conoscere i temi e i volti della campagna elettorale a Ponsacco. Ieri sera in un teatro Odeon stracolmo i tre candidati a sindaco hanno risposto alle domande relative al presente della cittadina e come ne immaginano il futuro. Un ritmo serrato per provare a condensare in pochi minuti gli argomenti più importanti del programma elettorale. Un confronto organizzato dal periodico ponsacchino Il Ponte di Sacco condotto e moderato da Lido Sartini, in rappresentanza della redazione del giornale, e dal giornalista del quotidiano La Nazione Saverio Bargagna. Al microfono Federico D’Anniballe, candidato di una triplice lista civica che comprende Lista civica Civitas Ponsacco Samuele Ferretti, Ponsacco nel cuore e Insieme Cambiamo Ponsacco; Gabriele Gasperini sostenuto da Ponsacco SiCura, Lega, FdI e FI; e Fabrizio Lupi candidato per il Pd, Lista Per Ponsacco con Paola Ferretti e Lista Ponsacco in Movimento con Fabrizio Lupi. A ogni domanda due minuti per rispondere e infine sessanta secondi per replicare agli avversari. Tanti i temi affrontati durante le serata, dai motivi della candidatura al racconto del progetto che ha spinto i tre a presentarsi al voto dei cittadini per prendere il posto dell’attuale sindaca Francesca Brogi, dopo dieci anni di mandato.
"Cos’è Ponsacco? – si è chiesto Gasperini – Noi ce lo siamo chiesto. Oggi si naviga a vista, invece crediamo che sia importante avere una visione. Gli ultimi dieci anni sono stati i peggiori, colpa di scelte sbagliate, come sbagliate sono state le priorità e le scelte strategiche. Un esempio? Piazza della Repubblica, lavori che hanno soltanto messo in ginocchio le attività commerciali".
Una discussione accesa sulla fotografia attuale del centro e storico e sulle idee per rilanciarlo. Gasperini pensa a un ritorno delle macchine, Lupi a sgravi fiscali per chi riqualifica le abitazioni per renderle attività ricettive. E poi ancora il tema spinoso della sicurezza, passando dalla questione di via Rospicciano. Una questione che ha fatto diventare l’Odeon in un’arena, tra urla e fischi dalla platea. "Noi siamo la vera novità – ha detto D’Annibale – per la prima volta esiste a Ponsacco una vera alternativa civica che va oltre la polarizzazione dei partiti. Le nostre liste si pongono in discontinuità con l’amministrazione uscente e nascono dal coinvolgimento attivo mio di Samuele Ferretti e Maurizio Bernacchi". Infine il mondo sportivo, gli spazi e i temi che riguardano i giovani e gli studenti delle scuole ponsacchine. I candidati si sono confrontati anche sulle infrastrutture e sui collegamenti tra capoluogo e frazioni. "Ponsacco non è il Bronx – ha detto Lupi –. La sicurezza è cosa diversa dalla percezione di questa. Cosa faremo in discontinuità? Pensiamo al progetto il comune verso i cittadini, un modo migliore per aumentare la partecipazione".