
Don Giampiero Taddei
San Miniato (Pisa), 9 dicembre 2016 - Cigoli ricorda il dramma e la gioia, l’angoscia e il miracolo del clamoroso furto della Madonna dei Bimbi e della sua altrettanto clamorosa restituzione - rimasta una sorta di giallo - avvenuta il 6 dicembre 1986, trent’anni fa. Il furto avvenne nella notte tra il 17 e il 18 luglio 1980. Le vicende hanno inizio la notte del 31 dicembre 1979, quando l’immagine della Madre dei Bimbi venne danneggiata da un incendio provocato dalla caduta di un fulmine sulla torre campanaria. Durante i restauri, ad opera della Soprintendenza ai Beni Culturali di Pisa, era stata riportata al Santuario di Cigoli in occasione dei festeggiamenti annuali in onore del miracolo del 21 Luglio. Ma fu proprio in quella notte che mani sacrileghe l’hanno trafugata. Passarono «sei lunghi e disperati anni di dolore, di ricerca, di speranza, di delusioni».
Poi una sera del 1986 qualcuno bussò alla porta della canonica lasciando un pacco voluminoso. L’immagine della Madre dei Bimbi era stata restituita completamente restaurata. Un evento inaudito tanto che molti fedeli increduli dell’avvenimento gridarono al miracolo. Don Giampiero Taddei, sulla voce diocesana «La Domenica» ricorda quei giorni. «Io sinceramente smisi di sperare nel 1984, dopo falsi allarmi, numerose notti in bianco, viaggi lunghi. Smisi di sperare sopraffatto dalle tante voci. Troppe. L’immagine è stata bruciata. L’immagine è stata spezzata. L’immagine è ormai oltreoceano».
Fino a quel pomeriggio. «Apro la porta e mi trovo davanti ad un grosso pacco, sopraffatto dalla commozione, dallo stupore, ma sinceramente non ho parole per manifestare ciò che accadde nel mio animo – scrive e ricorda –. Quella notte non chiusi occhio pensai, pregai, osservai quella bella immagine restituita, forse volevo essere sicuro che fosse veramente quella». «Sono state dette tante cose e lo saranno ancora – aggiunge don Taddei –, ma io ho la certezza che chi ha riportato l’ immagine è stato spinto dalla sua fede e dalla sua devozione a Maria».