
Lucia ha scoperto di avere la sclerosi multipla nel 2010. "Prima avevo una vetreria artistica". La signora abita a Cenaia e sale e scende le scale del suo condominio grazie a un montascale che si è guastato: "Sono ora prigioniera in casa fino a che non lo ripareranno", racconta Lucia Castro (nella foto). "Mercoledì sera, per fortuna appena dopo essere rientrata a casa, ho visto che il montascale si era rotto". 12 anni fa, la diagnosi. "La malattia si è aggravata, mi muovo sulla sedia a rotelle. Così, 5 anni fa ho fatto richiesta all’Asl per un montascale. Giovedì mattina ho chiamato subito l’ufficio protesi dell’Azienda sanitaria locale. Ma mi hanno detto che fino a lunedì, visto il ponte dell’Epifania, non avrebbero potuto mandare i tecnici per aggiustarlo. Mi sono raccomandata perché non sono potuta uscire per fare la spesa, né per andare a vedere mio figlio suonare". Lucia ha segnalato la sua storia all’avvocato Maria Barone, delegata e referente Aduc su Pisa. La legale ha uno sportello che offre un servizio gratuito "contro le discriminazioni" (380-3040212). "Il montascale – spiega – è uno degli ausili primari. E’ stato dato alla mia assistita in comodato d’uso, all’Asl spettano dunque gli interventi tecnici". "L’augurio è che l’Asl possa perfezionare il servizio fornendo assistenza anche nei periodi feriali. Non vogliamo che altri si trovino nella stessa situazione con conseguenze magari ancora più gravi. Nel frattempo informeremo l’assessorato regionale".
Antonia Casini