REDAZIONE PONTEDERA

Premio in ricordo di Pugliese Ecco chi sono tutti i vincitori

Successo della seconda edizione del riconoscimento alla memoria del pediatra morto per Covid

Premio in ricordo di Pugliese Ecco chi sono tutti i vincitori

Un successo anche la seconda edizione. La classe 3A della scuola primaria Giusti di La Scala dell’istituto Sacchetti e le classi 5A e 5B della scuola primaria Galilei di Ponte a Egola dell’Istituto Buonarroti sono le classi che si sono aggiudicate la seconda edizione del premio "Una scuola a colori" intitolato alla memoria del pediatra Marco Pugliese. La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio in palazzo comunale, alla presenza del sindaco Simone Giglioli, dell’assessore Giulia Profeti, della responsabile dei servizi educativi del Comune Barbara Pagni, dei colleghi del pediatra scomparso, Elena Lotti e Roberto Boldrini, di Claudio Lelli rappresentante sindacale dei pediatri dell’Empolese Valdarno Valdelsa, di Ivano Leoni dell’Azienda Speciale Farmacie e dei familiari.

Il premio prevedeva la premiazione di due elaborati grafico-pittorici (uno per ciascun Istituto comprensivo) realizzati dalle classi III, IV e V, come lavori di gruppo. A valutare i progetti è stata una giuria composta dalla pediatra Lotti, che recentemente ha raggiunto il pensionamento, da Bibiana Lo Sapio coordinatrice del Centro Educazione Ambientale del Valdarno Inferiore e dalla moglie di Pugliese, Susanna, che ha selezionato all’unanimità i due progetti vincitori. Oltre ai rappresentanti dei docenti e dei genitori dei due Istituti Comprensivi, presente anche Ivano Leoni per l’Azienda Speciale Farmacie che, anche per quest’anno, ha confermato il sostegno all’iniziativa, con una donazione di 750 euro per ciascun Istituto, un budget da utilizzare per acquisti di materiale didattico. "Siamo alla seconda edizione di un premio rivolto alle scuole, e nato per ricordare Marco Pugliese, un pediatra che, per oltre trent’anni, ha prestato servizio sul nostro territorio, scomparso prematuramente il 16 novembre 2020, a causa di complicazioni dovute al Covid – spiegano il sindaco Simone Giglioli e l’assessore Giulia Profeti –. Siamo felici di poter proseguire con l’assegnazione di questo riconoscimento, un’idea nata dai colleghi pediatri che hannosofferto la perdita del collega, figura storica per i bambini e le famiglie di tutto il territorio; un grazie alla famiglia per la presenza e alle scuole per la partecipazione".