Volterra, premiati alunni 'centisti' tra dimenticanze e polemiche

Non c’è il diploma per un ragazzo beneficiario dell’insegnante di sostegno. Volterra, imbarazzo e accuse sui social. Il sindaco si scusa e spiega

Il sindaco Giacomo Santi

Il sindaco Giacomo Santi

Volterra (Pisa), 30 gennaio 2023 - Un post pubblicato sui social da un insegnante che ha immediatamene suscitato una scia di polemiche: l’insegnante, via Facebook, ha accusato il Comune di ‘essersi dimenticato di un suo ex alunno, beneficiario di sostegno, nella premiazione degli studenti che nel precedente anno scolastico hanno strappato il voto massimo alla maturità, ossia 100. L’ex studente di un istituto superiore di Volterra era presente alla cerimonia di consegna dei diplomi dei centisti a Palazzo dei Priori, ma non ha ricevuto l’attestato. Un momento di imbarazzo collettivo cui la dirigente scolastica dell’istituto e il sindaco Giacomo Santi hanno posto rimedio parlando subito con lo studente e rassicurandolo. Oltre alle dovute scuse all’ex studente. Quindi, cosa è accaduto di preciso durante la cerimonia di premiazione dei centisti che si è svolta venerdì scorso? Ecco la ricostruzione dei fatti data dell’amministrazione comunale.

"Come ogni anno, per le premiazioni di studenti, che siano centisti o ragazzi che si sono distinti in qualche ambito, alla segreteria comunale arriva, dall’istituto scolastico, la lista dei nomi degli alunni. Domani (oggi per chi legge, ndr), le rispettive segreterie, quella del Comune e quella della scuola, faranno le loro verifiche – spiega l’assessora all’istruzione Viola Luti – nella lista che è arrivata al Comune dall’istituto scolastico, mancava il nome del ragazzo. Per queste premiazioni, il Comune chiede sempre alla scuola i nominativi degli studenti e, trattandosi di un errore, non voglio mettere alla berlina la scuola, perché l’errore non è stato commesso con l’intento di escludere uno studente. Mi scuso con il ragazzo e con i suoi familiari, ma si è trattato di un errore, assolutamente non intenzionale, e non vorrei che la vicenda prendesse un’altra china, trasformandosi in un terreno di strumentalizzazioni". Il giovane riceverà il suo diploma. Un errore cui la scuola sta già rimediando.

"Mi scuso con il giovane studente e con la sua famiglia. Fin da subito, quando ci siamo resi conto dello sbaglio, abbiamo parlato con il ragazzo – è quanto sottolinea il sindaco Giacomo Santi - e credo che l’insegnante dell’istituto in cui ha studiato il giovane, che è stato suo allievo, prima di fare un post su Facebook, avrebbe potuto sentire la segreteria della scuola in cui insegna per capire cosa fosse accaduto. Nelle prosime ore capiremo quale sia stata l’origine dell’errore, un errore umano e assolutamente involontario. Mettere in croce il Comune sui social senza nemmeno chiedersi perché sia accaduto quanto, è un comportamento su cui l’insegnante dovrebbe riflettere".