Computer
Pontedera, 13 gennaio 2021 - Film hard e turpiloquio, con bestemmie, durante gli incontri on-line per gli open day rivolti ai ragazzi delle terze medie che devono scegliere la scuola superiore del futuro o durante le lezioni di catechismo.
E' successo nelle scorse settimane a Pontedera e in Valdera e in altro comune della provincia di Pisa nella zona del Lungomonte. I casi - una decina secondo quanto si apprende - sono stati denunciati alla polizia postale di Pisa che sta effettuando le indagini per cercare di risalire agli hacker che sono riusciti a violare le riunioni sulla piattaforma Meet, una delle più usate in questi mesi di restrizioni e chiusure per la pandemia.
Mentre qualcuno parla o spiega, all'improvviso partono le immagini pornografiche o audio con parolacce, bestemmie e imprecazioni di ogni genere.
Le scuole non sono responsabili di quanto accaduto, ma vittime degli hacker. La polizia postale consiglia a tutti di vigilare e di segnalare situazioni spiacevoli (che poi sono veri e propri reati) e di andare avanti con le attività di presentazione delle attività scolastiche. Questo tipo di attacchi informatici, noto come zoombombing, sono sempre più frequenti.