CARLO BARONI
Cronaca

Il Comune e la presenza al Pride: "Necessario un approccio più sobrio"

Forza Italia e la riflessione sulla manifestazione a cui ha aderito la giunta "Certi eventi rischiano di risultare più divisivi che costruttivi".

La partecipazione del Comune di San Miniato al Pride viene messa sotto la lente da Forza Italia. "Un tema così delicato e importante come quello dei diritti della comunità Lgbt+ non può essere affrontato solo sul piano dell’immagine politica o della semplice adesione a un evento.

Come Forza Italia, ribadiamo con chiarezza la nostra posizione – spiega una nota – : ogni persona ha il diritto di vivere liberamente e senza discriminazioni la propria identità e affettività. La libertà individuale, la tutela dei diritti civili e la condanna di ogni forma di intolleranza sono principi in cui crediamo profondamente. Tuttavia, riteniamo altrettanto importante il modo con cui questi diritti vengono rappresentati e portati all’attenzione dell’opinione pubblica".

"Pur comprendendo il desiderio di visibilità e la forza simbolica di certe scelte, riteniamo che alcune modalità possano risultare difficili da comprendere per una parte della società e rischino, involontariamente, di spostare l’attenzione dalle importanti istanze di uguaglianza e rispetto che la comunità LGBT+ porta avanti – aggiungono gli azzurri – . Un approccio più sobrio e dialogante potrebbe contribuire maggiormente a costruire ponti e ad allargare il consenso attorno a questi temi fondamentali". La libertà di espressione è sacrosanta, ma va esercitata con responsabilità, dunque, secondo Forza Italia. "Un tema così serio merita strumenti altrettanto seri: spazi di confronto, educazione al rispetto, iniziative culturali, occasioni di dialogo vero. Non è svilendo il dibattito pubblico con manifestazioni che spesso si riducono a parate carnevalesche che si favorisce la cultura del rispetto e dell’inclusione – conclude la nota –Crediamo che le istituzioni abbiano il dovere di promuovere unità e coesione, non di schierarsi in modo ideologico su manifestazioni che, per come si presentano, dividono più che unire".