PONTEDERA
Rientrato l’allarme sulla contaminazione dei terreni in via Pietro Nenni dove nascerà il nuovo Polo scolastico 0-6. Pubblicati i risultati frutto di un anno di indagini ambientali. Basterà solo prendere alcuni accorgimenti, non ci sono particolari criticità. Tra febbraio e marzo 2023 era emersa una potenziale contaminazione per la presenza rilevata di alcuni metalli pesanti (cobalto, cromo totale, nichel, rame e mercurio) e degli idrocarburi c12 in concentrazioni superiori alle normative. Si sono attivate dunque tutte le procedure di studio e di analisi dei campioni prelevati dai terreni. "L’indagine condotta – si legge nella scheda tecnica – ha messo in evidenza l’esistenza di una leggera contaminazione dei terreni a carico di alcuni metalli, idrocarburi e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), verosimilmente riconducibile alla realizzazione di estesi riporti storici che hanno interessato una zona ben più ampia di quella in esame". Quindi le contromisure da adottare. "Per tutta la durata del cantiere i bersagli saranno soltanto i lavoratori adulti i quali, per eliminare qualunque forma di rischio dovranno indossare appositi Dpi: i guanti. Una volta terminata la costruzione del nuovo edificio, considerato che su buona parte dell’area è già prevista dal progetto la sostituzione di un primo spessore di terreno, sarà sufficiente, per eliminare qualunque forma di rischio e consentire nuovamente l’accesso ai bambini, sostituire un primo spessore di terreno anche nelle aree a verde residuali che ricadono all’interno dei poligoni contaminati da IPA e cobalto: Be PZ2". I lavori sono stati consegnati alla fine del 2023 nella speranza che il cantiere partisse prima di febbraio. Adesso, completate queste indagini la speranza è di vedere quanto prima gli operai a lavoro.
l.b.