Più soldi in busta paga agli operatori museali

Il plauso di Filcams Cgil per l’accordo raggiunto "Riconosciuto il corretto livello di inquadramento dei lavoratori"

VOLTERRA

Un vero e proprio boom di presenze nel polo museale civico, fra sale museali e siti archeologici, con 229,267 mila visitatori certificati al 31 dicembre scorso. I musei e le aree archeologiche di Volterra quest’anno hanno quindi raggiunto un nuovo record di visitatori e il sindacato Filcams Cgil di Pisa sottolinea "come questo risultato sia stato possibile anche grazie all’impegno degli addetti museali che lavorano in appalto.

L’apertura dei musei e delle aree archeologiche è garantita in larga parte grazie agli operatori museali esternalizzati che ogni giorno con professionalità e dedizione accolgono i visitatori. Sono i lavoratori in appalto che, dando seguito alle richieste del Comune, portano avanti progetti digitali e didattici, oltre ad accompagnare i visitatori nelle sale dei musei. Gli operatori museali hanno garantito la buona riuscita di ogni evento culturale che è stato organizzato per Volterra Prima Città Toscana della Cultura, che soprattutto durante l’estate sono stati numerosi e ravvicinati". Il sindacato Filcams Cgil plaude anche al recente accordo stipulato con il Comune che andrà, in soldoni, a migliorare la situazione contrattuale degli addetti museali.

"La realtà museale volterrana, per quanto riguarda l’esternalizzazione dei servizi, non è dissimile da altre in quanto a problematiche – è quanto sottolinea Francesca Grassini della Filcams Cgil di Pisa- ma proprio di recente abbiamo positivamente concluso un percorso di vertenza sul riconoscimento del corretto livello di inquadramento dei lavoratori, poiché è stato siglato un accordo quadro con le aziende che gestiscono i servizi all’interno del polo museale, le cooperative Itinera e CoopCulture, che di fatto ha migliorato le condizioni di lavoro degli operatori". L’appalto di servizi ha un’organizzazione complessa con al suo interno un aumento dell’occupazione durante il periodo della stagione turistica, pertanto alcuni lavoratori assunti stagionalmente vedranno il nuovo riconoscimento soltanto al momento della nuova assunzione, mentre gli attuali 20 operatori museali a tempo indeterminato hanno da subito visto riconosciuto l’aumento di livello e la qualifica del lorpo impiego.

"Attualmente abbiamo avviato un percorso di contrattazione preventiva con il Comune di Volterra per quanto riguarda la preparazione del futuro capitolato di gara dei servizi museali, al fine di tutelare al meglio il reddito e l’occupazione dei lavoratori, per i quali il Comune ha espresso nei giorni scorsi parole di ringraziamento. E ora, oltre ai ringraziamenti, vorremmo proseguire un serrato confronto con l’obiettivo di avere poche sorprese in fase di gara – conclude la sindacalista Francesca Grassini.