
Delfina Matuzzi con il suo adorato bassotto Chanel
Terricciola (Pisa), 16 febbraio 2017 - AAA cercasi coinquilina o coinquilino per condividere una casa alla porte di Terricciola. È l’annuncio di Delfina Matuzzi, per tutti Alba, classe ’48 che cerca qualcuno con cui dividere le spese dell’appartamento. "Con una pensione come la mia – ci racconta Alba accogliendoci a casa sua – una volta pagato l’affitto rimane ben poco per il resto. Qui c’è una camera da letto, e poi la cucina e il salottino da condividere".
Con lei la sua cara bassotta Coco Chanel. "Lei? – dice accarezzandole il muso – Di Chanel ha ben poco, ma le sono così affezionata che non potrei vivere senza. Pensate che le ho salvato la vita quando era piccolissima e lei adesso è la mia compagnia. Come deve essere il mio coinquilino? Mi basta che sia una persona per bene e che ami gli animali come me".
Nella piccola e accogliente casa fin dall’inizio del paese si respira un’aria familiare, alle pareti foto di cani, ritagli di giornale e attestati, sì perché Alba tra le mille cose che ha fatto nella sua vita c’è anche quella di super donatrice di sangue con ben 200 donazioni. Originaria di Verona si è trasferita in Toscana per amore dove aver viaggiato in lungo e largo tra i palcoscenici di tutta Italia.
"Ho lavorato come ballerina in teatro – racconta – ma di quei tempi non ho neanche più una piuma né un vestito elegante. Di ricordi si muore e io ho vissuto la mia vita sempre sull’onda di ciò che volevo fare. Ho aperto la porta di casa ad amici e sconosciuti in cerca d’aiuto. Ho fatto molto per gli altri, ma devo dire che quando io ho avuto bisogno di aiuto ne ho sempre ricevuto. Qualche anno fa ad esempio mi sono ritrovata da un giorno all’altro senza lavoro. Non ero preoccupata per me, ma per i miei cani, ne avevo 12 a quel tempo. Ero pronta a fare una follia, a vendere un rene per soldi, poi uno sconosciuto mi suonò alla porta e mi lasciò il cibo per gli animali con la promessa che mi avrebbe aiutato se non avessi fatto quello che avevo in mente. Dopo quel giorno siamo diventati grandi amici".
Non basterebbe un romanzo per ripetere gli aneddoti e i racconti, tra amori appassionati e amicizie del mondo dello spettacolo, ripercorsi in poco più di un’ora di chiacchierata, perché quella donna dal portamento elegante e dallo sguardo deciso di vite sembra averne vissuta davvero più di una.
"Nonostante i 20 anni di contributi, si potrebbe quasi dire che non ho mai lavorato – sorride Alba – da giovanissima ero in teatro, poi mi sono ritrovata a lavorare alla Piaggio, ecco quello forse è stato l’unico vero lavoro. Ho allevato cani, lavorato in un’agraria, fatto toelettatura per animali, tutto seguendo il mio amore per i cani". Chiunque voglia rispondere all’appello sappia che a lanciarlo è uno spirito libero, astenersi monotoni.