Pelle al vegetale, bio e innovativa Evento del Consorzio in Giappone "Centra già gli obiettivi Ue 2050"

Giornata-evento a Tokyo dedicata alla sostenibilità del prodotto: presentata la ricerca sulla circolarità

Pelle al vegetale, bio e innovativa  Evento del Consorzio in Giappone  "Centra già gli obiettivi Ue 2050"

Pelle al vegetale, bio e innovativa Evento del Consorzio in Giappone "Centra già gli obiettivi Ue 2050"

di Carlo Baroni

COMPRENSORIO

Tutta la sostenibilità della pelle di scen ain Giappone. Il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo l’evento "Welcome to 2050". L’evento ha portato anche in Giappone la ricerca "Bio-Based by Nature" presentata nei mesi scorsi a Lineapelle, che ha misurato la circolarità della pelle al vegetale rispetto ai materiali alternativi. Nella Exhibition Hall è stata aperta al pubblico la mostra un’installazione ispirata ad una sfilata in cui le “modelle” indossavano borse realizzate con i vari materiali analizzati dalla ricerca dichiarandone il relativo grado di bio-compatibilità misurata e rendendo evidente che cosa è davvero green e che cosa è solo green-washed.

Nel seminario pomeridiano dedicato agli operatori di settore e alla stampa giapponese, in un auditorium gremito di pubblico, i delegati del consorzio Andrea Ghizzani, Manuel Casella e Barbara Mannucci hanno spiegato come un materiale figlio della tradizione ultracentenaria toscana sia non solo al passo con i tempi, ma già pronto alle sfide future. Ad entrare nello specifico dell’argomento del seminario è stato il dottor Gustavo Adrián Defeo, figura di riferimento internazionale per la chimica dei materiali, partendo da una descrizione analitica del concetto di "bio-based", ovvero la caratteristica secondo cui i materiali garantiscono la neutralità carbonica e la circolarità, e giungendo infine all’analisi dello studio condotto riguardo la concentrazione di carbonio bio- based all’interno di diversi materiali. Guardando ai numeri, la ricerca ha confermato che le pelli analizzate, trattate con estratti vegetali secondo il disciplinare di Produzione del Consorzio raggiungono contenuti di carbonio bio-based intorno ad una media del 95%, collocandosi nella fascia più alta (80% - 100%) dei materiali di origine biologica contemporanei come cotone e lana, contro una media del 25% presente nei materiali alternativi dichiarati sostenibili perché derivati da cactus, ananas, mela o altri tipi di vegetali.

La pelle conciata al vegetale in soddisfa già di gran lunga gli obiettivi fissati dalla Ue per il 2050 riguardo ai materiali utilizzati nel mondo della moda, che potranno definirsi “sostenibili” solo se raggiungeranno la percentuale minima dell’80% di carbonio bio-based.