REDAZIONE PONTEDERA

Paura in Piaggio, operaio si ferisce alla mano

Il 65enne stava lavorando nel reparto 2R: trasferito a Cisanello per valutare la necessità di un intervento. Scatta subito lo sciopero

Un operaio di 65 anni dell’officina 2R della Piaggio è rimasto gravemente ferito a una mano. L’infortunio è accaduto ieri mattina poco dopo le 10. L’uomo è stato subito soccorso dai colleghi di lavoro e dal personale addetto all’infermeria e trasportato in codice rosso all’ospedale Lotti dove gli sono state praticate le prime cure. Ma dopo le prime valutazioni i sanitari del pronto soccorso di Pontedera hanno deciso il trasferimento all’ospedale di Cisanello, nel reparto di chirurgia della mano, per una più approfondita valutazione.

L’operaio ha riportato una ferita profonda per la quale si renderà necessario l’intervento degli specialisti, appunto, della chirurgia della mano. Non si tratterebbe, infatti, secondo i sanitari di una suturazione normale, ma qualcosa di più complicato, con l’interessamento dei vasi sanguigni e di altre parti lesionati. Una più approfondita diagnosi sulle conseguenze della grave ferita sarà possibile solo nei prossimi giorni. Il 65enne, operaio esperto, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe fatto male da solo, pare mentre stava cercando di spostare un pezzo di un motore. L’infortunio sul lavoro ha provocato la reazione dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero a cui hanno aderito tutte le sigle con lo slogan "Con la sicurezza non si scherza". L’adesione, secondo fonti sindacali, "è stata alta".

Intanto, l’Usb-Unione sindacale di base, torna a sollecitare Piaggio sulle assunzioni a tempo indeterminato e alla stabilizzazione dei contratti a termine storici, la maggior parte donne, "lasciate a casa dopo quindici anni di lavoro e impegno".

"Dopo la pesante crisi sanitaria che ha colpito il nostro Paese e il conseguente blocco delle produzioni nelle fabbriche – scrive Usb – dalla Piaggio arrivano chiari segnali di aumento di produzione e di assunzioni. Assunzioni che però vanno a ingrossare la massa di precari, che in questi anni hanno lavorato in azienda senza avere mai la certezza del posto fisso. A Piaggio chiedamo di stabilizzare tutti i part time verticali, richiamare le contrattiste a termine storiche al loro posto di lavoro con un contratto a tempo indeterminato e costruire un percorso di stabilizzazione per i contrattisti entrati nel 2019 e nel 2020".