
Ospedalino, il grande giorno. Quaranta posti letto per le cure intermedie
di Gabriele Nuti
Il presidente e il direttore della Fondazione Madonna del Soccorso, don Mario Brotini e Riccardo Novi, arrivano su una macchinina elettrica come quelle dei campi da golf. D’altra parte la collina di Orentano dove si trovano la residenza sanitaria per anziani e la nuova struttura per le cure intermedie (40 posti letto, totale autonomia energetica e locali luminosissimia) è molto vasta. Passiamo in mezzo allo zoo, tra gli asini Fausto e Andrea (dai nomi dei vescovi Tardelli e Migliavacca) e l’alpaca Giovanni e la coppia di daini che ha appena avuto un cucciolo. Quasi tutti animali arrivati dal Parco di San Rossore.
Arriviamo all’"ospedalino" e si apre un altro mondo. Il cantiere è in fibrillazione. Oggi c’è l’inaugurazione della struttura per le cure intermedie dedicata a Maria Regina. Alle 14,30 il ritrovo e l’accoglienza dei vescovi Paccosi e Tardelli (che nel 2009 ha creato la Fondazione Madonna del Soccorso, la madre di questi progetti socio-sanitari-assistenziali). Tra le autorità anche l’ambasciatore polacco in Vaticano Adam Kwiatkowski. Alle 15 la messa e alle 16 processione dalla chiesa alla cappella dell’ospedalino con la statua della Madonna di Fatima e le reliquie di San Giovanni Paolo II e del beato cardinal Stefan Vichinsky, il saluto delle autorità, l’inaugurazione e la benedizione della struttura che è suddivisa in due piani con stanze da due posti letto, palestra, ambulatorio multidisciplinare, fisioterapia, uffici, cucina interna con sala pranzo e convento per la comunità della suore Canonichesse dello Spirito Santo.
Quaranta i posti letto per pazienti che vengono dimessi dagli ospedali di Empoli e Pescia e che non possono tornare a casa perché hanno bisogno di altre cure e terapie. Cure intermedie, appunto.
L’"ospedalino" avrà la convenzione con l’Asl Toscana Centro. L’investimento di Fondazione Madonna del Soccorso è di oltre 5 milioni di euro con Banca Centro. Progettato dall’architetto Fabio Poggetti, che ha diretto i lavori, è stato realizzato in undici mesi. Quando i privati fanno la differenza... Alla visita in anteprima concessa a La Nazione hanno preso parte il presidente don Mario Brotini, il direttore Riccardo Novi, il vicedirettore Francesco Dragonetti, l’impiegato amministrativo Marco Regoli e Poggetti. La coordinatrice è l’infermiera Valeria Mori.