VOLTERRALa direzione aziendale della Asl Nord Ovest interviene per fare chiarezza sulla riorganizzazione del servizio di dialisi e sulla problematica della carenza di medici nefrologi, un fenomeno che investe l’intero territorio nazionale, con particolare impatto sulle aree più periferiche. Un problema sollevato per l’ospedale cittadino dalle associazioni del territorio, che hanno parlato di "nuovi tagli ai servizi per i dializzati". Ecco l’analisi dell’azienda sanitari. La Asl riconosce la difficoltà nel reperire medici specialisti in nefrologia, nonostante i numerosi sforzi messi in campo.
"Per cercare di sopperire a questa carenza – afferma la direzione aziendale – sono state attivate varie tipologie di procedure: concorsi dedicati, possibilità di contratti libero professionali o di specialistica ambulatoriale, purtroppo senza risultati". L’azienda sanitaria ribadisce l’intenzione di "continuare a mettere in atto tutte le possibili forme contrattuali" e annuncia la prossima pubblicazione di un nuovo bando per attrarre nefrologi disponibili a operare nei presidi Asl. Gli specialisti stessi, come riportato dalla nota dell’azienda sanitaria, evidenziano che la nefrologia italiana sta attraversando un periodo di particolare difficoltà, dovuto sia alla costante riduzione dei medici specialisti sia al progressivo invecchiamento della popolazione che necessita di tali servizi. Un dato significativo a livello nazionale è che le scuole di specializzazione hanno visto coperti meno del 50% dei posti messi a bando. Per quanto riguarda il servizio di dialisi di Volterra, la Asl conferma che la ridefinizione avrà come punti cardine la sicurezza del paziente e il collegamento funzionale con la struttura di nefrologia di riferimento di Pontedera. Viene assicurata l’assistenza dello specialista nefrologo anche grazie alla presenza di una nefrologa in forza alla medicina interna dell’ospedale di Volterra. Inoltre, il centro dialisi dell’ospedale volterrano opererà in una logica di rete e a diretto contatto con il centro hub di Pontedera. Quest’ultimo, in caso di urgenze, valuterà l’invio di un nefrologo per prendere in carico il paziente.
La Asl ricorda che l’ospedale di Volterra garantisce la presenza h24 di un medico internista e un anestesista, elementi che rappresentano "un ulteriore elemento di tutela per gli utenti. Ci preme ribadire che il nostro obiettivo rimane quello di garantire il mantenimento di un’offerta sanitaria costante e di qualità, più vicina possibile ai cittadini e nel massimo rispetto delle norme di sicurezza per utenti e operatori sanitari".