Gabriele Nuti
Cronaca

“Offese razziste dall’arbitro a un nostro giocatore”

La denuncia del Balconevisi, squadra di calcio di Terza Categoria Amatori Uisp: “Gli ha detto vaff...e di tornare al suo paese”. Il fischietto si difende: “Non era rivolto a lui, ce l’avevo con il pubblico, non era razzismo”

Un arbitro in azione (foto repertorio)

Un arbitro in azione (foto repertorio)

Pontedera, 17 dicembre 2024 – Un giocatore del Balconevisi, di origini albanesi, sarebbe stato offeso con una frase razzista dall’arbitro lunedì sera durante la partita contro il Montecastello, frazione di Pontedera, valevole per la dodicesima giornata della Terza Categoria del campionato Amatori Uisp Valdera. A rendere noto l’accaduto è il Balconevisi, società del comune di San Miniato. «A pochi minuti dalla fine della partita – scrive la società del presidente Paolo Nacci – il nostro giocatore stava protestando per un fallo di mano. L’arbitro lo ha offeso con queste parole ’Vaff... a te e chi ti c’ha portato, torna al tuo paese’. Alle ovvie proteste e alle richieste di spiegazioni sul perché di questa offesa, l’arbitro ha estratto il secondo giallo ed espulso il calciatore. L’episodio, oltre che dagli atleti presenti nelle vicinanze del fatto è stato chiaramente sentito anche da diversi spettatori di entrambe le squadre che si trovavano a pochi metri». «Se già è difficile digerire certi comportamenti razzisti quando vengono dagli avversari o dal pubblico – commenta il presidente Nacci – sono inaccettabili dalla persona che ha la l’autorità e soprattutto la responsabilità di gestire la gara. Ci auguriamo che il nostro calciatore riceva presto delle sincere scuse che, anche se non cancellerebbero il grave gesto discriminatorio, almeno sarebbero testimonianza della presa di coscienza dell’errore. Infine, ci tengo a ringraziare il nostro ragazzo oggetto della discriminazione che non si è lasciato andare a reazioni esagerate, i suoi compagni, che lo hanno sostenuto senza esacerbare gli animi e anche alcuni sostenitori della squadra avversaria che a fine partita ci hanno manifestato la loro solidarietà».

I dirigenti del comitato Uisp della Valdera hanno già sentito l’arbitro che ha ammesso di aver pronunciato una frase simile («Non l’ho mica con nessuno, accidenti a voi e a chi vi ci manda qui»), non rivolta al giocatore ma in generale al pubblico che protestava in maniera veemente. «Non sapevo nemmeno che il giocatore fosse di origini albanesi – ha detto lo stesso arbitro ai dirigenti Uisp – Ho sbagliato perché dovevo stare zitto, ma non era assolutamente mia intenzione pronunciare una frase razzista». «Faremo tutte le valutazioni del caso e adotteremo i provvedimenti che riterremo più giusti», fanno sapere ancora dalla Lega calcio Uisp Valdera.