Controlli Covid: offendono gli agenti su Facebook, denunciate sette persone

Polizia locale nel mirino a causa delle verifiche in strada per il rispetto dell’ordinanza. Ecco quale reato gli è stato imputato

Il commissario Daniele Campani con il vicesindaco Puccinelli

Il commissario Daniele Campani con il vicesindaco Puccinelli

Pontedera, 1 aprile 2020 - Offese e commenti ingiuriosi su Facebook alla polizia locale di Pontedera che denuncia sette persone. Sia chi ha scritto i post sia chi ha messo il "Mi piace" con il pollice alzato. Attenzione, quindi. Come dovrebbe essere chiaro da tempo, scrivere sui social non autorizza a offendere liberamente. E questo non è ammissibile neppure in questo momento delicato per le nostre menti a causa dell’obbligo di rimanere in casa e di non poter godere delle nostre libertà per il contenimento dell’espandersi del coronavirus. Gli agenti della polizia locale di Pontedera, come reso noto dal comandante commissario Daniele Campani, hanno effettuato moltissimi controlli, come tutte le altre forze dell’ordine cittadine, per verificare il rispetto delle ordinanze di non uscire di casa se non per i tre motivi ormai noti: lavoro, salute e acquisto di cibo.

«Pattuglie in divisa e in abiti civili – spiega Campani – presidiano il territorio affinché vi sia il rispetto delle norme. Durante i servizi svolti nel mese di marzo con pattuglie sia di giorno che di notte, sono state controllate circa 500 persone, 350 veicoli in totale, 15 di queste sono state denunciate all’autorità giudiziaria prima che la norma venisse depenalizzata. Effettuati circa 1.500 controlli sulle attività. Dopo che il reato è stato depenalizzato, sono stati elevati sette verbali per il mancato rispetto di rimanere in casa". Qualcuno di questi, uno in particolare, ha pensato anche di andare oltre il reato o la contravvenzione dell’ordinanza, commentando su Facebook l’operato degli agenti con offese e frasi diffamatorie gravi. Senza alcun rispetto verso le donne e gli uomini in divisa che, al contrario della maggior parte dei cittadini, devono stare fuori per assicurare i controlli e rischiando la salute. Offese, proprio per questo, oltremodo deprecabili.

Un ragazzo, molto probabilmente fermato perché era fuori e sanzionato, ha risposto a un commento su Facebook apostrofando la polizia locale con frasi ingiuriose. È stato denunciato lui e altri due che hanno schiacciato il tasto "Mi piace". Il secondo caso riguarda una donna e altre tre persone che, tra commenti e "Mi piace", hanno offeso gli agenti. Tutti sono stati denunciati per diffamazione a mezzo internet in base all’articolo 595 comma 3 del codice penale.

Il comandante della polizia locale di Pontedera, commissario Daniele Campani, coglie l’occasione per ribadire che "scrivere sui social cose inopportune che ledono la professionalità o quant’altro di persone o il semplice mettere a questi commenti o post anche il solo ‘Mi piace’ ravvisa il reato di diffamazione a mezzo internet". "Questo comando procederà sempre nei confronti di tutti questi ‘leoni da tastiera’", come in questi giorni con le sette denunce e come avvenuto anche in passato.