"Nuovo teatro stabile in fortezza oggetto di distrazione di massa Sono ben altri i problemi"

Il leader Upv Paolo Moschi "Togliendo la zona sotto il Maschio, via buona parte degli spazi d’aria ai detenuti"

Dalla lista Uniti per Volterra, arriva una posizione netta contro la realizzazione della sala teatrale in carcere. "Esprimo diverse perplessità sul nuovo teatro stabile, che dovrebbe sorgere in carcere, una fortezza del Quattrocento – esordisce il leader di Upv, Paolo Moschi -I motivi sono due. Il primo di natura politica: il sindaco Giacomo Santi e il Pd regionale potevano essere più concentrati per portare una pediatria stabile per Volterra e la Valdicecina, con lo stesso impegno che hanno messo per il teatro di persone evidentemente politicamente vicine. Per Volterra, il teatro stabile in carcere non è una priorità, anzi è quasi un oggetto di distrazione di massa, di fronte ai tanti problemi di una città che sta morendo, senza viabilità, senza sviluppo e senza prospettive per i giovani". Moschi prosegue nella sua analisi: "Togliendo la zona sotto il Maschio, si toglie buona parte degli spazi di aria ai detenuti. Costruire un teatro in uno spazio nato e concepito per altro, credo che comporti notevoli problematiche logistiche, e questo è chiaro anche dai sopralluoghi effettuati negli anni. Non si può far finta di nulla di fronte a questi problemi – insiste il consigliere di opposizione - Ci sono invece altre questioni presentate dal personale che opera nella struttura, ma si vede che questi sono temi che hanno una visibilità minore. Il numero dei carcerati oggi è inferiore rispetto al passato, e questo è un dato che dovrebbe far riflettere". "Vigileremo sui lavori e chiediamo alla soprintendenza di Pisa di non abbassare la guardia, poiché una struttura antica e monumentale come quella della Fortezza male si adatta a innovazioni del genere. Ma soprattutto Volterra di tutto ha bisogno, tranne che di un nuovo teatro. Mi rivolgo al sindaco Santi e al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo: Volterra ha bisogno di servizi stabili, e di questo i cittadini vi chiederanno conto".