CARLO BARONI
Cronaca

Nuova discarica in via Oberdan: "Quintali di rifiuti abbandonati"

L’area resta un fronte aperto dal punto di vista ambientale per San Miniato. C’è di tutto: plastica, legno, cartone, vecchie stoffe e anche dei materassi.

Un’immagine dell’accumulo abusivo di rifiuti in via Oberdan

Un’immagine dell’accumulo abusivo di rifiuti in via Oberdan

Quintali e quintali. Ennesima vergogna, esempio di inciviltà a cui la collettività, almeno per ora – finché non sarà individuato il responsabile – dovrà farsene carico. Stiamo parlando di una discarica e cielo aperto. Una enorme distesa di rifiuti di ogni sorta Da Ponte a Egola verso San Donato via Oberdan lungo il torrente Egola. La segnalazione arriva dai social, con tanto di documentazione fotografica. C’è di tutto, cartone, plastica, legno, sacchi neri, materassi, vecchi stoffe e di tutto un po’. Il problema persiste, dunque, anche se negli ultimi tempi il numero di sanzioni per reati di tipo ambientale è calata. Nel 2024 sono state accertate 24 violazioni complessive contro le 88 del 2023 e le 141 del 2022 (-72,7 %). Nel 2024 gli abbandoni dei rifiuti sono diventati un reato penale. Nel 2025 ci sono stati già altri episodi significativi, come quello della grande quantità di ritagli di pelle e scarti di lavorazione abbandonati. Anche in quel caso in via Oberdan a Ponte a Egola.

Una discarica abusiva, dalle dimensioni importanti scoperta a febbraio: un caso sul quale furono subito avviate le indagini da parte degli agenti della municipale. Oggi il caso si ripete, e anche stavolta le dimensioni sono enormi.

Le discariche abusive, appunto, pur diminuite rappresentano un grave danno per l’ambiente e anche per la casse pubiche,per le risorse che devono essere messa in campo per la rimozione e lo smaltimento. Inoltre le aree dove avvengono questi abbandoni, il più delle volte, diventano poi a lungo andare dei ricettacoli di rifiuti con tendenziale carattere di sistematicità e definitività – un po’ come accade in via Oberdan – trasformandosi di fatto in vere e proprie discariche abusive, con annesso degrado ambientale e potenziale pericolo di inquinamento dell’area interessata.