Nuova Collodi, ancora polemiche: "Cantiere allestito, lavori a giorni"

Il sindaco Giglioli dopo le critiche sui social per un ulteriore ritardo nell’avvio delle opere di realizzazione

Nuova Collodi, ancora polemiche: "Cantiere allestito, lavori a giorni"
Nuova Collodi, ancora polemiche: "Cantiere allestito, lavori a giorni"

I tempi si sono allungati. Non sono iniziati i lavori, entro l’estate, come annunciato a primavera. Ma stavolta ci siamo. "Il cantiere per la nuova scuola di Ponte a elsa è già stato allestito – spiega il sindaco Simone Giglioli –. Sono in corso, proprio in questi giorni, le operazioni di bonifica bellica del terreno interessato come prevedono le procedure e la legge: entro Natale ci saranno le prime operazioni per i lavori". Parole con le quali il sindaco fa il punto dopo che, anche sui social, sono fioccate polemiche per gli ulteriori ritardi per la costruzione della nuova Collodi. La realizzazione? "Si va almeno al 2025", sottolinea il primo cittadino". Sarà un cantiere di 540 giorni, da programma, secondo il progetto ed il contratto stipulato con la ditta che si è aggiudicata l’appalto rendendo possibile la realizzazione dell’opera rimasta, inizialmente, incagliata nell’asta che andò deserta. L’edificio arriverà dunque tra due anni, se tutto va bene e non ci sono intoppi. . Ovvero esattamente 10 anni dopo l’inizio del dibattito sulla necessità della nuova scuola. Dieci anni in cui i prezzi dei lavori sono lievitati, in cui la situazione demografica è mutata – si sono registrate anche carenze nelle iscrizioni, ultimamente – e in cui le famiglie si sono organizzate diversamente. La nuova scuola – secondo il progetto – potrà ospitare un massimo di 145 alunni. L’edificio avrà una superficie di 1.375 metri quadrati (852 destinati alla primaria e 201 per il nido), con sei aule, mentre il resto sarà occupato da un ampio loggiato. Un progetto anche “artistico” legato al nome della scuola, Collodi, e alla sua opera letteraria più famosa: Pinocchio.

Se ne parla da tempo, il percorso era iniziato con la precedente amministrazione – quella guidata da Vittorio Gabbanini – ed ora per la costruire della struttura, l’operazione si avvia a grandi passi verso i primo movimenti di cantiere. L’opera è stata finanziata per 3milioni e 160 mila euro ai quali il comune ha aggiunto un milione e 300mila euro per far fronte ai maggiori costi. "Un’opera importante – conclude Gigliolli – che abbiamo inseguito davvero con determinazione e ora sappiamo che diventerà realtà".

Carlo Baroni