Moschi (Coalizione Civica): "Serve una mappa del rischio"

Il consigliere comunale Paolo Moschi ringrazia il professor Nicola Casagli per il nuovo monitoraggio delle mura di Firenze, sottolineando l'importanza di interventi urgenti per la sicurezza e il ripristino dei drenaggi. Collaborazione con l'Università di Firenze essenziale.

"Desidero ringraziare il professor Nicola Casagli per aver dato la disponibilità a un nuovo e più complesso monitoraggio di tutta la cinta muraria, insieme al dipartimento di geologia di UniFi - dichiatra Paolo Moschi, consigliere comunale uscente e candidato di Coalizione Civica. "Serve partire da una mappa del rischio, che preveda una conoscenza più dettagliata dei punti più fragili della cinta muraria non solo medievale, ma anche etrusca. E serve partire da una parte con il monitoraggio h 24, e dall’altra con una nuova progettazione che preveda messa in sicurezza ma soprattutto il ripristino dei drenaggi per le acque. Per noi la collaborazione con il professor Casagli e con l’Università di Firenze è imprescindibile, e siamo sicuri, come dichiarato, che in tempi brevissimi sia possibile da rendere operativa".

Moschi aggiunge: "Adesso bisogna intervenire sul ripristino delle mura di San Felice e fare presto. Non mi interessa trovare colpe, ma soluzioni. Anche se per correttezza, devo dire che durante i 5 anni passati all’opposizione spesso sono intervenuto in consiglio comunale chiedendo monitoraggi per le mura, ma evidentemente questi non rientravano in una certa idea di cultura. Così come ci sono altre zone fragili a livello idrogeologico (vedi il Viale dei Ponti, con tutto quanto scenda a sud, fino ai Cappuccini, ma anche le Colombaie) e che necessitano di interventi".