GABRIELE NUTI
Cronaca

Muore in casa. Lo trovano dopo tre giorni

Dramma in un appartamento in via Veneto. La vittima è Giuseppe Reali di 74 anni. Il cadavere rinvenuto da 118, pompieri e carabinieri

Intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco

Pontedera, 31 ottobre 2021 - Morto da tre giorni. Forse di più. Dramma in via Veneto a Pontedera dove ieri pomeriggio poco prima delle 17,30 sono intervenuti le ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Un uomo di 74 anni, Giuseppe Reali, non rispondeva al citofono e neppure al telefono. I vicini si sono allarmati anche perché poco prima hanno inziato a sentire uscire cattivo odore dall’abitazione del pensionato. Così hanno dato l’allarme al 112, numero unico di emergenza e urgenza. Sul posto è stata inviata un’ambulanza dalla centrale del 118 e quasi contemporaneamente sono stati allertati anche i pompieri di Cascina.

Sono stati i vigili del fuoco a entrare per primi nell’abitazione del settantaquattrenne dopo aver sfondato una finestra. Appena dentro l’appartamento, i pompieri e il personale sanitario inviato dalla centrale del 118, non hanno avuto alcun dubbio sul tragico epilogo. L’uomo era riverso sul letto e non dava segni di vita. Il corpo presentava chiari segni di inizio di decomposizione. Per questo motivo i vicini sono stati allarmati dal cattivo odore. Oltre al fatto che, evidentemente, non vedevano l’uomo da giorno. 

Tre giorni. Ma forse anche di più. Questa la ricostruzione resa dai sanitari sui tempi del decesso dell’uomo. La notizia è subito corsa di casa in casa nella via Veneto che è una tra le strade più densamente abitate e trafficate di Pontedera. 

Sconcerto e commozione nelle tante persone del vicinato che conoscevano Giuseppe Reali. Pompieri e soccorritori (sono intervenute un’ambulanza e l’automedica con il medico che ha constatato la morte), hanno richiesto l’intervento dei carabinieri, come sempre viene fatto in questi casi perché, anche se le cause naturali del decesso sono chiare, l’ingtervento delle forze dell’ordine è obbligatorio per l’informativa al magistrato di turno che deve autorizzare la rimozione della salma. I militari dell’Arma hanno effettuato il sopralluogo e i rilievi del caso, hanno constatato che la porta e le finestre della casa del Reali erano chiusi regolarmente e, soprattutto, che il cadavere non presentava segni di violenza o di colluttazione. 

Così, poco prima delle 19,30, dopo il via libera del magistrato della Procura di Pisa, i carabinieri hanno dato il nulla osta alla rimozione della salma che è stata messa a disposizione di parenti per il funerale. Il funerale di Giuseppe Reali dovrebbe aver luogo martedì.